La Giunta Regionale


15.02.2014 18:57

PROTEZIONE CIVILE: PANONTIN DÀ AVVIO ALLE ATTIVITÀ 2014 DEI VOLONTARI

Udine, 15 feb - L'assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin ha partecipato ieri alla riunione dei capi gruppo e dei coordinatori delle squadre comunali di Protezione civile di tutta la regione, alla presenza di oltre quattrocento volontari e di una rappresentanza del Dipartimento nazionale. L'incontro, che si è tenuto al Teatro Modena di Palmanova, è stato l'occasione per fare il punto su alcune iniziative nell'anno in corso: tra queste, il supporto ad alcune grandi manifestazioni, come il Giro d'Italia, la Unesco Cities Marathon, la Bavisela e la sfilata nazionale degli Alpini a Pordenone. "Sono stati illustrati anche alcuni interessanti servizi che saranno presto disponibili - spiega l'assessore Paolo Panontin - come la visualizzazione on line dei Piani comunali di Protezione civile: verranno presentati nel corso di un convegno che nella prossima primavera vedrà anche la presenza del capo Dipartimento nazionale Franco Gabrielli".
La novità dei Piani comunali si fonda su un'analisi omogenea dei rischi naturali e antropici presenti nella regione con una verifica dei rischi e l'individuazione delle aree di sicurezza che saranno condivise con i gruppi comunali di Protezione civile. "Tale conoscenza condivisa con i sindaci - sottolinea Panontin - permetterà una gestione sinergica delle emergenze massimizzando l'efficacia degli interventi". Panontin ha analizzato poi assieme ai coordinatori, alla presenza del direttore centrale della Protezione civile Guglielmo Berlasso, anche lo stato di avanzamento del monitoraggio sanitario degli oltre 12.000 volontari di Protezione civile presenti in regione. "È stata ribadita la necessità di procedere al completamento delle certificazioni medico sanitarie di idoneità dei volontari a salvaguardia della loro salute", ricorda l'assessore, annunciando che nei prossimi giorni solleciterà "tutti i sindaci della regione, che sono i responsabili delle proprie squadre, affinchè portino a compimento entro il mese di aprile le verifiche sanitarie".
Nell'ambito della riunione sono stati resi pubblici anche i dati di un monitoraggio che ARPA ha svolto sulle aree di rischio del gas radon, grazie alla disponibilità di oltre 1.200 volontari di Protezione civile che hanno posizionato i dosimetri in tre fasi successive in 2.500 siti della regione. ARPA ha evidenziato come la disponibilità dei volontari abbia permesso di effettuare "il più accurato e capillare monitoraggio in ambito nazionale" sulla presenza del radon, gas che può generale effetti pericolosi per salute pubblica. ARC/EP