La Giunta Regionale


19.09.2013 

NORDEST 2019: PANONTIN ALLA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA

Trieste, 19 set - "Un progetto di 'area vasta' della cultura nordorientale europea", su cui il Friuli Venezia Giulia esprime "un'adesione piena, forte e convinta". Lo ha detto l'assessore regionale Paolo Panontin che oggi a Roma, a nome della presidente Debora Serracchiani e dell'assessore alla Cultura Gianni Torrenti, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del Dossier di candidatura di Venezia e del Nord Est a Capitale europea della cultura 2019. A presentare il Dossier nella sede dell'Associazione stampa estera, contestualmente alla consegna ufficiale del documento al MiBAC-Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo, sono stati il presidente del Comitato fondatore, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, e il presidente del Comitato promotore, Innocenzo Cipolletta, assieme ai rappresentanti degli altri Enti coinvolti: Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, Province autonome di Trento e Bolzano, Provincia di Venezia. In previsione della candidatura è previsto, così come indicato nel Dossier, un vero e proprio "piano di sviluppo territoriale" che ruota attorno al tema scelto per il 2019 "La pace, come motore di sviluppo culturale, sociale e economico", con progetti di turismo di qualità, diffusione della banda larga, riconversione verso la green economy, interventi diffusi per la riqualificazione dei territori del Nord Est. Un piano che l'assessore Panontin ha definito di "grande metropoli culturale". "E d'altra parte - ha osservato l'assessore - questa metropoli culturale già esiste, ed è quell'Euroregione che quotidianamente pratichiamo e riconosciamo sempre di più come un nuovo livello di appartenenza. Ma è un'idea che va rafforzata, rinnovata e promossa". "Noi vogliamo - ha aggiunto Panontin - costruire e irrobustire un tessuto di relazioni vitali e fortemente sinergiche. Allora, la messa in rete delle nostre eccellenze in ambito culturale e non solo, può segnare in questo senso una svolta culturale, sociale ed economica di ampia portata e un rafforzamento dell'Euroregione". ARC/PF