Bini, protocolli spiagge Fvg saranno presentate lunedì
Udine, 15 mag - "Le linee guida Inail per le spiagge non sono
applicabili ad ogni tipologia di area costiera perché non tengono
conto delle diverse morfologie né delle diverse tipologie di
gestione. Pertanto la Regione è orientata a proporre al governo
la possibilità di operare con un'ordinanza regionale e successive
ordinanze comunali condivise, affinché il presidio delle coste
sia gestito dal territorio".
Questa è la posizione che l'assessore regionale al Patrimonio e
Demanio, Sebastiano Callari, ha espresso nel corso della riunione
con i sindaci dei Comuni costieri (Muggia, Trieste,
Duino-Aurisina, Monfalcone, Staranzano, Grado, Lignano), la
Direzione marittima, l'Arpa e la Protezione civile, tenutasi
stamattina in videoconferenza.
All'incontro ha preso parte anche l'assessore alle Attività
produttive, Sergio Emidio Bini, il quale, condividendo la
premessa sull'inapplicabilità delle linee guida nazionali in modo
uniforme, ha annunciato che "la Regione ha anticipato il lavoro
per farsi trovare pronta alla riapertura con protocolli già allo
studio con i gestori e i soggetti interessati e che saranno
presentate assieme a PromoTurismoFvg lunedì prossimo".
I Comuni hanno condiviso con gli esponenti dell'esecutivo
regionale la necessità di individuare al più presto la cornice
entro cui dovranno inserirsi le ordinanze dei sindaci per
regolamentare l'utilizzo delle spiagge, in particolare delle
fasce a libero accesso.
La maggior parte delle Amministrazioni municipali ha già iniziato
a predisporre l'organizzazione delle aree; è l'esempio di Grado e
Lignano, dove è iniziato il picchettamento delle zone libere in
modo che gli utenti sappiano dove collocare i propri ombrelloni
nel rispetto delle distanze di sicurezza. Restano aperti però
numerosi aspetti gestionali sia con riguardo all'applicazione
delle norme che alla verifica del loro rispetto.
Il primo punto da chiarire è la data di riapertura ufficiale
della stagione, non ancora comunicata dal Governo. Resta poi il
dubbio su cosa accadrà già dal prossimo lunedì 18 maggio, data in
cui il Friuli Venezia Giulia vedrà la ripartenza di tutte le
attività economiche e, complice il bel tempo, molti cittadini
potrebbero riversarsi sulle spiagge.
"Per questo - ha ribadito Callari - la Regione vuole giungere ad
una ordinanza già nel corso di questa fine settimana. Dobbiamo
definire regole facili da comprendere da parte dei cittadini ai
quali spetta, in ogni caso, una presa di coscienza sui rischi per
la propria salute e sulla necessità di adottare sempre
comportamenti di buon senso nel rispetto delle norme generali".
Gli assessori auspicano pertanto che la cornice nazionale sia
flessibile così da poter adattare nel tempo, in funzione del
diverso andamento dell'epidemia e della ripresa economica, le
norme specifiche per ciascun territorio.
Da parte di Arpa è giunta intanto la rassicurazione sulla
balneabilità di tutte le coste regionali e delle acque interne,
come hanno evidenziato anche i controlli suppletivi effettuati
negli ultimi giorni in collaborazione con le Capitanerie di
porto. Arpa ha inoltre espresso la raccomandazione - che dovrà
essere inserita nei protocolli - di operare le sanificazioni
degli stabilimenti e delle aree attrezzate con prodotti
rispettosi dell'ambiente.
Massima collaborazione, infine, da parte della Protezione Civile
nell'individuare modalità di supervisione delle aree anche
facendo ricorso ai volontari delle squadre comunali.
ARC/SSA/pph
L'assessore regionale al Patrimonio e Demanio Sebastiano Callari e, in secondo piano, l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini
Foto ARC Montenero