Da 1/11 a 31/12 fase attuativa sperimentale progetto VeLa
Trieste, 28 ott - La Regione avvierà dal 1 novembre al 31
dicembre la fase di sperimentazione del progetto VeLa (Veloce,
Leggero, Agile: smart working per la PA), azione pilota di
telelavoro domiciliare finanziata dalla Ue che, nell'ottica di
migliorare la conciliazione vita-lavoro, razionalizzare gli spazi
e le dotazioni tecnologiche e mantenere efficienti i livelli di
produttività, consentirà a un certo numero di dipendenti
regionali che ne facessero richiesta (comunque non oltre il 10
per cento per ogni area di competenza) di svolgere le proprie
mansioni presso le rispettive abitazioni o in strutture regionali
più vicine al luogo di residenza.
Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta Fvg, su proposta
del governatore Massimiliano Fedriga e dell'assessore alla
Funzione pubblica, Sebastiano Callari, dove viene anche
evidenziata la possibilità di prorogare il periodo di prova fino
al 31 marzo 2019.
"Riteniamo questa scelta - commenta Callari - una concreta
manifestazione di civiltà e sostegno a chi ha realmente bisogno
di supporto e che, grazie a questa opportunità, saprà dimostrare
di confermare, se non migliorare, il rendimento".
"Al termine di questo periodo di sperimentazione - aggiunge
l'assessore alla Funzione pubblica - valuteremo la possibilità o
meno di strutturare un'iniziativa che recepisce le indicazioni
della cosiddetta legge Madia e che, in ogni caso, nessuno prima
aveva provveduto ad attivare".
Le forme di lavoro a distanza individuate dalla Regione sono
Domiciliare e Telecentro e, in proporzione alle manifestazioni di
interesse ricevute, coinvolgeranno per ora un numero massimo di
30 soggetti.
Quella Domiciliare, con l'attività che viene svolta a casa, è
principalmente orientata a persone disabili, con problemi di
salute o con documentate necessità di assistenza a famigliari. Il
Telecentro, con il lavoro che viene svolto in strutture (smart
building) della Regione più vicine all'abitazione rispetto alla
normale sede di assegnazione, è invece rivolto a personale che
risiede a distanze considerevoli dal luogo di lavoro e, magari,
deve assistere famigliari in stato di bisogno o figli di età
inferiore agli 8 anni.
ARC/FC
L'assessore FVG alla Funzione pubblica, Sebastiano Callari