Fondi Ue: Zilli, Regione Fvg prima in Italia per capacità di spesa
L'assessore: soddisfazione per un risultato ottenuto facendo
squadra Pordenone, 11 ago - "Se dall'ultimo monitoraggio del ministero
dell'Economia e delle Finanze emerge che il Friuli Venezia Giulia
è la prima Regione in Italia per capacità di spesa nella
programmazione dei fondi europei legati al Por Fesr è dovuto in
particolare al fatto che l'Amministrazione ha saputo fare sistema
creando un meccanismo di partenariato che funziona efficacemente.
Strumenti che consentono alla Regione di gestire progetti e
risorse in maniera efficace e produttiva rendendo così possibile
l'utilizzo di tutte le risorse comunitarie che abbiamo a
disposizione al fine di accrescere ulteriormente la competitività
della nostra regione". Lo ha detto l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli alla
luce dell'ultimo monitoraggio del Mef legato alla prossima
chiusura dei Programmi Por Fesr 2014-2020. Stando ai dati diffusi
dal ministero, il Friuli Venezia Giulia - a fine giugno -
risultava essere la prima tra le regioni italiane per capacità di
spesa relativamente all'avanzamento dei progetti che utilizzano i
fondi comunitari mostrando il migliore risultato, pari al 108,80
per cento di pagamenti effettuati. Rispetto ai programmi, la
Regione Friuli Venezia Giulia presenta circa 230.779 milioni di
euro di risorse programmate, 269.955 milioni di impegni e 251.069
milioni di pagamenti già effettuati, pari a una percentuale di
108,80 per cento. La performance migliore tra tutte le Regioni
italiane. "Un risultato - ha commentato l'assessore Zilli - che ci rende
molto soddisfatti per il lavoro che fino a oggi è stato svolto
attraverso una forte collaborazione e un partenariato con gli
enti locali e con l'intero sistema regionale delle imprese. Il
grande lavoro che si sta facendo, per il quale voglio ringraziare
tutti i partecipanti alla cabina di regia istituita dalla
Regione, consentirà di utilizzare al meglio queste risorse per
accrescere la competitività dei nostri territori. Il sistema di
buone pratiche che è stato messo in piedi ci consentirà di
operare al meglio anche rispetto al nuovo piano, da poco partito,
che comprende gli anni 2021-2027. Proseguendo sulla strada
intrapresa - ha aggiunto - si potranno ripetere i risultati fin
qui ottenuti anche negli anni che abbiamo di fronte". Il meccanismo virtuoso e di buone pratiche nella progettazione e
nell'utilizzo delle risorse economiche dei piani europei è stato
istituito dalla Regione fin dal 2020. "Lo stesso strumento del partenariato tra enti locali - ha
ricordato Zilli - viene utilizzato anche nel nuovo bando (i
progetti si potranno presentare fino al prossimo 2 ottobre) che
prevede una dotazione di 52 milioni di euro ripartiti nel
triennio 2023-2025, volta a finanziare progetti di investimento
di valenza territoriale di iniziativa pubblica sovracomunale". "I fondi Fesr - ha sottolineato ancora l'assessore -
rappresentano un importante veicolo per lo sviluppo del
territorio regionale e si sommano agli altri fondi strutturali
che, tra cooperazione territoriale, Pnrr e altre risorse
regionali, raggiungono complessivamente quasi 3,5 miliardi di
euro. I dati e i risultati diffusi in questi giorni dal Mef
evidenziano come la nostra regione sta dimostrando di esprimere
una forte capacità di innovazione dimostrando di non essersi
piegata dinanzi alle sfide che abbiamo vissuto e stiamo vivendo
nel contesto internazionale. Siamo costantemente impegnati - ha
concluso Zilli - per mettere in campo le leve migliori per la
crescita del territorio, con la convinzione che crescita e
sviluppo passino attraverso investimenti mirati, sostegno alle
imprese e interventi strutturali sulla ricerca, innovazione,
coesione sociale e sostenibilità".
ARC/LIS/ma
L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
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