La Giunta Regionale


09.04.2024 17:27

Fine vita: Riccardi, legiferare su tema non è compito del Consiglio



Trieste, 9 apr - "Osservo con preoccupazione un dibattito che si sviluppa dando per scontato che questa Aula possa arrogarsi il diritto di legiferare su una materia come il fine vita: ciò comporterebbe che, su un tema di tale complessità, potrebbero esserci una ventina approcci diversi, tante sono le regioni italiane".

Lo ha affermato l'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi al seguito del dibattito in III Commissione consiliare sulla proposta di legge di iniziativa popolare "Procedure e tempi per l'assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 242/2029" che non è stata approvata.

Elaborata e promossa dall'Associazione Luca Coscioni, presentata nel 2023 e dichiarata ammissibile dalla Commissione di garanzia per i procedimenti referendari, la proposta si pone l'obiettivo di definire il rispetto e la diretta applicazione a ruoli, procedure e tempi del Servizio sanitario regionale di verifica delle condizioni e delle modalità di accesso alla morte medicalmente assistita.

"Penso ci siano sedi in cui questi temi non devono essere affrontati ma ritengo profondamente giusto invece che queste sedi stimolino coloro che hanno la responsabilità di prendere delle decisioni che in questo momento non sono state prese" ha aggiunto Riccardi.

Riferendosi agli interventi di alcuni consiglieri, Riccardi ha considerato irricevibile "la semplificazione per cui chi affronta questo tema dà una risposta civile e quindi di conseguenza, per proprietà transitiva, chi non lo fa è incivile. Accusare chi non è disposto ad approvare questa norma di ignavia è veramente inopportuno".

ARC/EP/al