Concess. marittime: Callari, a Comuni indicazioni per istruire bandi
Trieste, 19 ott - "Amministratori pubblici e imprenditori non
possono che esprimere grande amarezza per le recenti conclusioni
del tavolo tecnico istituito a maggio presso la Presidenza del
Consiglio per delineare i criteri sulla sussistenza o meno della
scarsità della risorsa naturale disponibile. Dispiace che il
Governo voglia dimostrare che non siamo in presenza di un bene
limitato, giustificando in sostanza la non necessità delle gare
per l'assegnazione delle concessioni".
Lo ha affermato l'esponente dell'esecutivo regionale Sebastiano
Callari durante il Tavolo interregionale degli assessori al
Demanio marittimo, istituito in seno alla Conferenza delle
Regioni e convocato oggi in modalità telematica per discutere
l'annoso problema delle concessioni demaniali marittime.
"I Comuni sono inevitabilmente in subbuglio - ha aggiunto Callari
-. Il nostro dovere è quello di assumere posizioni chiare
nell'interesse delle moltissime aziende attive in un settore
strategico per l'economia italiana".
Il Tavolo interregionale oggi ha stabilito, inoltre, di chiedere
al presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga
di intervenire ufficialmente presso l'Esecutivo nazionale per
conoscere quali siano i suoi obiettivi e quale la strada che
tutti insieme si debba intraprendere in questa partita.
Analogamente si è deciso di istituire un gruppo di lavoro per
effettuare, territorio per territorio, una ricognizione sui Piani
di utilizzazione del demanio marittimo statale con finalità
turistico ricreativa e per delineare le prime linee guida
condivise per la pubblicazione dei nuovi bandi per l'assegnazione
delle concessioni.
"Dall'odierno Tavolo interregionale degli assessori al Demanio
marittimo è emersa inoltre un'indicazione che potrebbe rivelarsi
particolarmente utile per il Governo. Prevedendo una prelazione
per i vecchi concessionari, a gara ultimata questi ultimi - nel
caso non risultassero vincitori - potrebbero esercitare tale
diritto, con l'obbligo però di allinearsi - ha concluso Callari -
alle caratteristiche della proposta risultata migliore".
ARC/TOF/ma
L'assessore regionale al Patrimonio, Demanio, Servizi generali e Sistemi informativi Sebastiano Callari
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