La Giunta Regionale


18.06.2015 18:55

FVG-SLOVENIA: SHAURLI, AFFRONTARE INSIEME LE POTENZIALITÀ DELLE AREE DI CONFINE

Trieste, 18 giu - "In quanto i territori lungo la fascia confinaria italo-slovena hanno simili potenzialità ed esigenze di sviluppo, queste vanno affrontate insieme con l'obiettivo della crescita del turismo verde e slow, del settore vitivinicolo e del rilancio socio-economico delle vallate".

Lo ha sottolineato l'assessore regionale alle Risorse agricole e forestali Cristiano Shaurli oggi a San Pietro al Natisone (Udine) in occasione del primo incontro del Tavolo di lavoro Agricoltura e sviluppo rurale, che si è tenuto nell'ambito del recentemente istituito Comitato congiunto Friuli Venezia Giulia-Slovenia.

"L'incontro è tecnico - ha commentato l'assessore Shaurli -, ma ha anche una grande rilevanza istituzionale: ci dimostra infatti che si è capito come le relazioni tra il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia non possono essere coltivate solo in occasione della programmazione europea, bensì devono diventare costanti e riguardare quindi comuni questioni di sviluppo di tutta la fascia confinaria".

"La riattivazione del Comitato congiunto - ha osservato l'assessore Shaurli - conferma la significativa rilevanza data da questa Giunta regionale ai rapporti con la vicina Slovenia e alla ricerca di soluzioni concrete e condivise per lo sviluppo dell'area transfrontaliera".

"È intelligente creare la massima convergenza possibile e affrontare - ha precisato l'assessore - in termini di opportunità e criticità le importanti sfide davanti alle quali si trova oggi l'agricoltura dell'area, rappresentate dalla Cooperazione territoriale europea (i progetti Interreg) e i Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) per il periodo 2014-2020".

Alla riunione - alla quale sono intervenuti i rappresentanti dell'Amministrazione regionale, del Ministero sloveno dell'Agricoltura, delle Foreste e dell'Alimentazione, e della Kmecka zveza (Associazione agricoltori) regionale - si è parlato anche della comune promozione dei prodotti agroalimentari, dell'utilizzazione del patrimonio boschivo, delle problematiche della fauna selvatica e della tutela delle razze animali autoctone.

ARC/Com/MCH