La Giunta Regionale


19.11.2022 13:33

Vitivinicolo: Zannier, unire le forze per conseguire la sostenibilità

Duino Aurisina, 19 nov - "Amministrazioni locali, imprese agricole e tecnici del Friuli Venezia Giulia devono sentirsi parte di un'unica visione regionale di sostenibilità che va declinata nei singoli territori a partire da una sintesi costante tra tutti i soggetti saldamente poggiata sulle conoscenze prodotte dal sistema che si articola tra università, istituti tecnici agrari e formazione professionale".
È la riflessione che l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier ha portato all'incontro "Città del Vino Fvg. Obiettivo Agenda 2030. Imparare in vigna. Nuovi orizzonti, formazione e buone pratiche", appuntamento che ha aperto al Pavillon di Portopiccolo a Duino Aurisina la convention 2022 dell'Associazione nazionale Città del Vino.
Secondo Zannier, "solo presentandosi nella nostra unicità di territorio, che è compendio di ricchezze e diversità vitivinicole in pochi chilometri, possiamo valorizzare l'offerta del Friuli Venezia Giulia e scongiurare il rischio di disperderci in mille rivoli. Sono positive in questa chiave l'alleanza dei Comuni - ben 32 del Friuli Venezia Giulia - che aderiscono alle Città del Vino e il progetto di coordinare i regolamenti comunali di Polizia rurale. Allo stesso modo - ha rilevato l'assessore regionale - anche nelle attività fitosanitarie, il cui prerequisito è sempre una gestione agronomica corretta, occorre unire le forze per fronteggiare e prevenire in maniera efficace l'azione di insetti e parassiti che danneggiano le nostre colture con gravi conseguenze sulle attività economiche".
Nell'incontro duinese il professor Luca Iseppi, economista agrario dell'Università di Udine, ha illustrato l'iter di messa a punto di un nuovo schema di Regolamento intercomunale di Polizia rurale mirato a superare la difformità di regolamenti municipali molto eterogenei, spesso obsoleti o addirittura mancanti. Il progetto, supportato dalla Regione, è a cura dell'Ateneo friulano e dello stesso coordinamento tra le Città del Vino del Friuli Venezia Giulia e si basa sulla una zonizzazione del territorio regionale dalla quale discendono gli strumenti agronomici conformati ai differenti contesti. "Flessibilità e capacità di adattamento - ha osservato Zannier - sono il fondamento di una sostenibilità che va sempre intesa in tutti i suoi profili - ambientale ma anche sociale ed economica".
Con l'incontro odierno sull'obiettivo Agenda 2030 la bandiera delle Città del Vino passa idealmente da Duino Aurisina alla siciliana Menfi, che si fregerà del ruolo di leader nel 2023. L'appuntamento di Portopiccolo ha visto la presenza del sindaco di Duino Aurisina Igor Gabrovec, di Angelo Radica e Tiziano Venturini, rispettivamente presidente nazionale e coordinatore regionale delle Città del Vino e di Roberto Marcolini per il Consorzio delle Doc Fvg. ARC/PPH/gg