All'Ue notifica preventiva per finanziare l'opera. Su merci a
Duisburg collaborazione con Cervignano
Pordenone, 16 gen - "Il completamento della stazione
elementare nella sede di Interporto Pordenone richiederà
sommariamente un investimento pari a 30 milioni di euro. Vista la
cifra, la legislazione sugli aiuti di Stato prevede che per
finanziare l'opera con soldi pubblici vada presentata una
notifica preventiva alla Commissione europea, percorso che dura
almeno un anno. Per cui prima di procedere con una norma ad hoc
per sostenere i lavori è necessario attendere i tempi tecnici.
Inoltre sullo scalo pordenonese è previsto da febbraio un nuovo
collegamento via Cervignano che permetterà alle merci di
raggiunge la Germania lungo la tratta Trieste-Duisburg".
Lo ha detto l'assessore regionale alle infrastrutture Cristina
Amirante rispondendo oggi a Trieste ad una apposita
interrogazione nel corso dei lavori della IV Commissione
consiliare. In particolare sono state fornite cifre dei
finanziamenti concessi fino ad oggi dalla Regione e le somme già
erogate al polo logistico del Friuli Occidentale nonché i lavori
già eseguiti sino ad oggi.
"Nel 2017, con una apposita legge regionale - ha spiegato
l'esponente dell'esecutivo - sono stati stanziati 3 milioni di
euro, di cui 1,8 milioni sono già stati anticipati. La cifra è
stata destinata all'allungamento dell'asta di manovra a 750 metri
e per la realizzazione di un parcheggio di accesso al terminal.
Nel 2019 invece, sono stati stanziati 10,5 milioni, di cui
anticipati 4,5 milioni. La somma servirà per ampliare il piazzale
intermodale, realizzare un magazzino raccordato e un fascio di
binari per la sosta carri, l'acquisizione di aree per lo sviluppo
e l'ampliamento del terminal, l'ampliamento del piazzale
intermodale e la manutenzione straordinaria del centro logistico.
Infine la Regione ha destinato 1,1 per la realizzazione di
barriere fonoassorbenti".
"In sintesi il Servizio portualità e logistica integrata della
Regione - ha detto Amirante - ha concesso all'Interporto di
Pordenone 14,6 milioni, erogandone 6,3 milioni. Dei relativi
lavori, dal cronoprogramma fornito da Interporto risulta che
l'ultimazione delle opere dovrebbe avvenire entro la fine del
2024, per concludersi con tutte le certificazioni ed i collaudi,
entro il mese di giugno 2025".
Discorso a parte per quanto riguarda la "stazione elementare",
sulla quale l'assessore ha spiegato che "a novembre dello scorso
anno c'è stato un tavolo di confronto che ha visto coinvolti RFI
e l'Interporto. In quella circostanza ha partecipato anche la
Regione svolgendo un'azione di coordinamento fra le parti
interessate, nell'ottica di proseguire il percorso finalizzato ad
assumere tutti gli elementi utili sia sotto il profilo
finanziario, sia di approfondimento tecnico per la realizzazione
dell'infrastruttura ferroviaria. Il costo previsto per la sua
realizzazione si aggira intorno ai 30 milioni di euro; visto
l'importo, per finanziare l'opera sarà però necessario presentare
una notifica preventiva alla commissione europea, cosa che
burocraticamente richiede almeno un anno di tempo".
Infine Amirante ha fatto chiarezza in merito all'attività di
raccordo tra Interporto Pordenone e il terminal logistico di
Duisburg. "Attualmente non c'è più un collegamento diretto ma una
linea alternativa che giunge fino a Busto Arsizio per poi
arrivare al polo tedesco. In questi giorni però si è attivata una
nuova alternativa che prevede l'arrivo dei mezzi da Pordenone a
Cervignano; qui, dopo una sosta tecnica, le merci ripartono sulla
linea Trieste-Duisburg. L'accordo, che verrà perfezionato a
febbraio, può contare su otto collegamenti la settimana".
ARC/AL/gg
L'assessore regionale alle Infrastrutture re Territorio Cristina Amirante