La Giunta Regionale


28.08.2015 14:55

UNIONI TERRITORIALI: PANONTIN, PARTE DIFFIDA A COMUNI INADEMPIENTI

Trieste, 28 ago - Parte la diffida della Regione Friuli Venezia Giulia ai sindaci dei Comuni della regione che entro il 24 agosto non hanno approvato la proposta di Atto costitutivo e di Statuto delle nuove Unioni Territoriali Intercomunali (UTI), secondo quanto previsto dalla Riforma delle Autonomie locali (legge 26 del 2014).

Lo stabilisce una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Autonomie locali Paolo Panontin.

"Siamo convinti - ha detto l'assessore - della bontà della Riforma che infatti ha ricevuto parere favorevole anche da parte di primi cittadini di importanti Comuni della nostra regione, come Gorizia, Cividale e Latisana, che sono amministrati da coalizioni di centro-destra. In questi giorni ci è apparso chiaro che purtroppo vi è stata, più che una valutazione di merito sulla Riforma, una politicizzazione della stessa da parte del centro-destra".

"Emerge comunque chiaramente - ha aggiunto Panontin - che su 1,2 milioni di abitanti circa del Friuli Venezia Giulia, la contrarietà espressa dai sindaci che hanno bocciato la proposta di Statuto rappresenta poco più di 88.000 persone (il 7,3 per cento), al netto dell'Unione del Livenza che non si è espressa per mancanza del numero legale".

In base alla diffida, ci saranno quindi adesso cinque giorni di tempo per riunire la Conferenza dei sindaci delle UTI indicate nelle Riforma e dare il via libera ad Atto costitutivo e Statuto, da inviare poi ai Consigli comunali per l'approvazione entro 30 giorni. Nel caso di ulteriore inadempienza, la Riforma prevede la nomina di un commissario ad acta.

La diffida sarà inviata ai sindaci di sei UTI in fase di costituzione (su un totale di 18 inserite nella Riforma), che non hanno approvato i due documenti entro la data prevista: Unione del Canal del Ferro - Val Canale, Unione dell'Alto Friuli, Unione del Friuli Centrale, Unione del Medio Friuli, Unione del Natisone, Unione del Livenza.

Nessuna diffida invece per i sindaci della costituenda UTI Bassa Friulana Occidentale, perché la Conferenza convocata ieri sera, con un ritardo quindi di pochi giorni rispetto alle indicazioni della Riforma, ha approvato l'Atto costitutivo e lo Statuto.

ARC/PF

 
sull'atto d'indirizzo della Giunta regionale del FVG per la diffida nei confronti dei sindaci dei Comuni in ritardo sull'attuazione delle Unioni Territoriali Intercomunali (UTI), rilasciate a Trieste il 28 agosto 2015