La Giunta Regionale


25.06.2015 14:18

FOOD EAST FORUM 2015: PANONTIN, I PROGETTI DEL FVG PER PESCA E AQUACOLTURA SONO SOSTENIBILI

Udine, 25 giu - "La Regione sta facendo la sua parte nel quadro di iniziative e interventi innovativi nel settore ittico del Friuli Venezia Giulia e del Distretto Nord Adriatico per l'esercizio di attività di pesca e acquacoltura sostenibili, attraverso un processo partecipativo promosso dalle associazioni di categoria, dai consorzi dei mestieri di pesca e dalle marinerie locali, in collaborazione con le autorità marittime, ambientali, sanitarie e della ricerca scientifica, a salvaguardia dell'ambiente, per il mantenimento e lo sviluppo socioeconomico del territorio e a garanzia delle produzioni ittiche di qualità per le generazioni future".

Lo ha ribadito l'assessore regionale alla Caccia e alle Risorse ittiche Paolo Panontin aprendo - dopo i saluti ufficiali del presidente del Consiglio regionale Franco Iacop - la serie di interventi istituzionali della seconda giornata del Food East Research and Innovation Forum 2015 in svolgimento a Udine.

Panontin ha ricordato alcuni tra i progetti di innovazione finanziati con risorse del Fondo Europeo per la Pesca (FEP) 2007-2013 e con risorse regionali (in particolare quelle previste dalla legge 26/2005, ma non solo):
- l'autocontrollo sanitario delle produzioni di molluschi bivalvi da parte degli Operatori Settore Alimentare (OSA);
- il Piano di gestione della pesca professionale nella Laguna di Marano e Grado;
- il Progetto pilota sui nuovi attrezzi di pesca per la riduzione dei costi di gestione e il miglioramento della selettività nella pesca a strascico;
- il Progetto per l'innovazione della filiera della Trota Iridea regionale
- il Progetto a sostegno dei metodi avanzati di controllo degli allevamenti di molluschi nella Laguna di Marano e Grado;
- il sostegno ai processi innovativi per la lavorazione, la trasformazione e la conservazione dei prodotti della pesca;
- il Progetto Il sole, il mare e i suoi prodotti: percorsi innovativi per la differenziazione, l'efficienza e il miglioramento continuo delle attività di maricoltura e itticoltura in FVG;
- il Progetto per la Filiera controllata certificata e il marchio AQUA: percorsi innovativi per il miglioramento continuo dell'acquacoltura in FVG.

Infine, Panontin ha parlato anche dell'altro settore nel quale ha competenza diretta. "L'argomento caccia non è stato inquadrato nelle sessioni di lavoro, ma costituisce tutt'altro che un argomento fuori tema, quando parliamo di sostenibilità ambientale e di tutela della biodiversità", ha osservato, portando all'attenzione della platea il problema del controllo e contenimento della fauna selvatica, che ad oggi costituisce un problema sentito a livello continentale.

Panontin ha reso noto che la Regione sta dialogando attivamente con l'Università di Udine per approfondire gli aspetti di qualità igienicosanitaria della carne di animali selvatici, ungulati come i cinghiali in primis, tenendo conto delle necessità connesse agli adempimenti normativi.

"Ci preoccupa la connessione tra il prelievo venatorio e la qualità della carne la cui destinazione, come sappiamo, non è solo quella dell'autoconsumo o della cessione diretta, ma anche quello della commercializzazione, dopo le lavorazioni in centri autorizzati (e comunque sempre nel quadro della normativa europea di riferimento)", ha affermato Panontin.

ARC/EP

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