La Giunta Regionale


11.05.2015 11:55

ANTINCENDIO IN MARE: SERRACCHIANI, SEMINARIO TRA ITALIA, SLOVENIA E CROAZIA IL 13 MAGGIO A TRIESTE

Trieste, 11 mag - Si svolgerà a Trieste, mercoledì 13 maggio con inizio alle 9.00 nel Salone di Rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia in piazza Unità d'Italia, alla presenza della presidente Debora Serracchiani, dell'assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin e del capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco Gioacchino Giomi, il primo seminario internazionale Antincendio in mare / Sea-fire fighting.

Molti i relatori stranieri annunciati, tra cui il comandante dei Vigili del Fuoco istriani Dino Kozlevac, i rappresentanti dell'Università di Portorose (Slovenia) e della Scuola di formazione dei Vigili del Fuoco sloveni. Previsti gli interventi degli esponenti dei Progetti Maritime Incident Response Group (MIRG) della Finlandia, Toni Fohlin e dell'Olanda, Jeroen Zonnevijlle, quest'ultimo in videoconferenza da Middelburg (Paesi Bassi).

Saranno presenti all'evento anche il comandante generale dei Vigili del Fuoco croati Slavko Tucakovic, il responsabile della Protezione civile slovena Zvezdan Bozc, il commissario di Governo del Friuli Venezia Giulia Francesca Adelaide Garufi e il comandante della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Trieste Natale Serrano.

I gravi eventi occorsi negli ultimi anni nel Mare Adriatico, tra cui i casi eclatanti della Und Adriyatic e della Norman Atlantic, hanno evidenziato la necessità di implementare la capacità di risposta dei Vigili del Fuoco in caso di emergenze antincendio in mare. Da questa esigenza è nata l'idea di organizzare la giornata di approfondimento, fortemente voluta dalla Regione FVG e dalla direzione regionale dei Vigili del Fuoco del Friuli Venezia Giulia, con l'obiettivo di rappresentare un punto di partenza per i Vigili del Fuoco italiani, sloveni e croati, per una collaborazione sinergica nella costituzione di un sistema di risposta omogeneo e coordinato.

Il modello a cui si vuole fare riferimento è il cosiddetto MIRG, già sperimentato da inglesi, francesi, belgi, olandesi e finlandesi e divenuto un riferimento internazionale del settore. Esso prevede l'intervento a bordo della nave incendiata, tramite elicottero o imbarcazione veloce, di una squadra altamente specializzata e addestrata di Vigili del Fuoco, formati in modo specifico sull'ambiente nave e sull'elitrasporto.

Trattandosi di interventi che richiedono un'alternanza di più squadre operative, emerge la necessità di una collaborazione sinergica di più Paesi, non potendo una sola nazione affrontare i costi della preparazione e del mantenimento delle diverse squadre. La collaborazione sinergica tra Paesi confinanti rappresenta ancora una volta la best practice che i Vigili del Fuoco, con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, intendono seguire per affrontare un problema così delicato.

ARC/Com/RU