La Giunta Regionale


30.03.2015 15:56

AUTONOMIE LOCALI: PANONTIN, DALL'EMILIA-ROMAGNA UNA CONFERMA DELLA VALIDITÀ DELLA RIFORMA DEL FVG

Trieste, 30 mar - "Dal confronto con l'Emilia-Romagna, emerge rafforzata la validità della Riforma degli Enti locali che abbiamo promosso in Friuli Venezia Giulia". A sottolinearlo è l'assessore regionale per le Autonomie locali Paolo Panontin che ha partecipato oggi a Bologna al convegno "Il riordino istituzionale: l'efficienza delle istituzioni e l'efficacia dei servizi", promosso da SCS Consulting, Società di consulenza che fa capo al sistema cooperativo con una lunga esperienza di collaborazione con gli Enti locali.

Nel corso dei lavori è stato fatto il punto sull'applicazione del Riordino delle Autonomie locali in Emilia-Romagna, attraverso le testimonianze della presidente del Consiglio Simonetta Saliera (ex assessore alle Autonomie locali e promotrice della Riforma del 2012), dell'attuale assessore Emma Petitti e del direttore generale dell'Unione Bassa Romagna Francesco Frieri.

All'assessore Panontin è stato chiesto di illustrare la Riforma del Friuli Venezia Giulia. "La nostra esperienza di Riordino - osserva l'assessore Panontin - ha molti punti di contatto con quella dell'Emilia-Romagna. Possiamo anzi considerarla un'evoluzione, visto che le previsioni inserite nella nostra legge hanno espressamente tenuto conto dei problemi che l'Emilia-Romagna ha incontrato nell'applicazione della Riforma, con l'obiettivo di superarli".

"Dal confronto - aggiunge Panontin - è emerso l'apprezzamento per le soluzioni che abbiamo adottato in Friuli Venezia Giulia. Del resto abbiamo potuto far tesoro della fase applicativa delle esperienze migliori già avviate in Italia, come appunto quella dell'Emilia-Romagna, ma anche di quelle meno riuscite, perché è sempre importante imparare dagli errori. Non siamo però partiti da zero, perché il Friuli Venezia Giulia ha seguito un suo percorso di Riordino delle Autonomie locali, a cominciare dalla legge 1 del 2006, la Riforma Iacop".

"Il convegno di Bologna - conclude Panontin - ci ha dato insomma la conferma che ci stiamo muovendo nella stessa direzione dell'Emilia-Romagna, che stiamo seguendo sul piano concettuale la stessa filosofia, che è quella delle Unioni fra Comuni".

ARC/PF