La Giunta Regionale


01.01.2015 09:41

CACCIA: PANONTIN, APPROVATO IL PROGETTO DEL PIANO FAUNISTICO REGIONALE

Trieste, 1 gen - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha adottato in via definitiva il progetto di Piano Faunistico Regionale rispetto al quale il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) ha espresso parere favorevole lo scorso 1° dicembre. Il progetto, corredato dal Rapporto ambientale e dalla Sintesi non tecnica, prosegue ora il suo iter di approvazione propedeutico al completamento della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS).

II Piano Faunistico Regionale (PFR) rappresenta il principale strumento di programmazione su base regionale per definire le linee guida della gestione della fauna e dell'attività venatoria nel medio periodo. La Regione predispone il PFR quale atto di programmazione generale finalizzato a tutela, conservazione, riproduzione e miglioramento della fauna selvatica e della biodiversità, gestione del patrimonio faunistico e del prelievo venatorio nel rispetto del principio della pari dignità di ogni forma di esercizio venatorio e nel rispetto delle culture, della storia, degli usi, delle tradizioni e dei costumi del Friuli Venezia Giulia.

Tra gli obiettivi del PFR, figurano l'individuazione dello stato delle diverse specie selvatiche e dei relativi habitat con particolare riferimento a quelle tutelate dalla disciplina comunitaria, l'analisi delle dinamiche delle diverse popolazioni faunistiche, l'individuazione delle misure volte al miglioramento dello stato faunistico e degli habitat, l'individuazione del territorio agro-silvo-pastorale vocato alla programmazione faunistica, l'individuazione degli istituti di protezione e gestione e di quelli destinati alla produzione della fauna selvatica, l'individuazione degli istituti di gestione ed altre aree precluse all'attività venatoria.

E ancora, la determinazione della capacità faunistica delle specie cacciabili per ciascuna unità territoriale e il massimo prelievo sostenibile delle stesse, l'individuazione dei criteri per una differenziazione del prelievo venatorio relativo alla selvaggina pronta alla caccia rispetto alla fauna selvatica, l'individuazione dei criteri per disciplinare il prelievo di selezione degli ungulati, la determinazione dei criteri per la costituzione di AFV, AATV, ZC e per lo svolgimento di prove e gare cinofile, la definizione di programmi specifici di conservazione faunistica relativi a specie di fauna selvatica in difficoltà.

ARC/FC