La Giunta Regionale


10.11.2014 16:20

ENTI LOCALI: PANONTIN, TUTTA LA GRADUALITÀ NECESSARIA AI TEMPI PER LA RIFORMA

Udine, 10 nov - "Abbiamo a cuore l'efficacia della Riforma e per questo abbiamo accolto subito la richiesta di gradualità nella tempistica che ci è stata sottoposta dagli amministratori: comprendiamo che un processo complesso comporti una grossa sfida e che attuarla in tempi troppo stretti potesse intimorire".

Così l'assessore regionale alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin, in merito a una delle novità introdotte dagli emendamenti al disegno di legge (ddl) di "Riordino del sistema Regione - Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia", "frutto delle audizioni consiliari e delle segnalazioni emerse nel confronto sul territorio", che oggi l'assessore ha illustrato alla platea di amministratori locali intervenuti al convegno formativo "La Regione e i Comuni: un gioco di squadra per le Riforme", organizzato da ForSer FVG (Formazione e Servizi per la Pubblica amministrazione) in collaborazione con ANCI FVG.

La gradualità interesserà le Unioni di Comuni, che anziché iniziare a lavorare dal primo di agosto 2015 dovranno essere operative dal 1° gennaio 2016. "Considerare per l'avvio delle funzioni l'inizio dell'anno solare ci è parso più funzionale anche per ragioni di bilancio", ha commentato Panontin. Al primo di ottobre è fissato invece il termine per la costituzione delle Unioni, in modo da dare tutto il tempo necessario (tre mesi) per sviluppare il Piano dell'Unione, individuare nel caso il direttore e provvedere a statuto e regolamento.

"La figura del manager secondo noi è una chiave di volta importante per gestire questo sistema", ha commentato Panontin. Anche per il Piano di riordino territoriale è prevista maggiore gradualità: la proposta di perimetrazione delle Unioni da parte della Giunta regionale del FVG potrà essere presentata a 45 giorni dalla pubblicazione della legge, gli Enti locali avranno 60 giorni per le osservazioni e sono previsti ulteriori 45 giorni per la definizione del Piano finale da parte della Giunta regionale.

Panontin ha illustrato, oltre alle parole chiave della Riforma - integrazione, adeguatezza, gradualità, uniformità e sviluppo - anche gli strumenti: il Piano fusioni, che, è stato ribadito, "non imporrà scelte di annullamento delle identità", il Piano delle Unioni e il già citato Piano di riordino territoriale, che si baserà su una proposta della Giunta regionale che è stata parametrata sulla base degli attuali Distretti e Ambiti socio-assistenziali con l'eccezione dell'Area Triestina che richiederà una soluzione diversa vista la compresenza di cinque Distretti.

In merito, Serracchiani ha voluto ribadire che la "Giunta ha cercato di guardare ai mandamenti storici e quei servizi che già vengono svolti bene in forma aggregata, ovvero i Distretti e agli Ambiti socio-assistenziali: sulla base di questo lavoreremo, ascoltando i territori". Massima condivisione è stata espressa dall'ANCI FVG, da parte del presidente Mario Pezzetta, alla proposta di introdurre i costi standard.

"Sono tutti consapevoli che di fronte a un calo di risorse bisogna fare bene i conti in tasca. Cercheremo di attuare i costi standard perché possono essere un modello di sviluppo, non certo per puntare al ribasso. Non vorrei però - ha precisato Serracchiani - che si pensasse che la Riforma poggi solo su un'esigenza di risparmio. Il ddl di Riordino nasce infatti prima di tutto sulla base di un investimento: fare economie di scala quando si ragiona in termini di area vasta verrà da sé, applicando semplicemente i principi della Riforma".

Tra le altre principali novità introdotte dagli emendamenti illustrati da Panontin vi sono l'introduzione di un articolo che richiamerà la legge di tutela per gli sloveni 38/2001 e i documenti internazionali a tutela delle minoranze linguistiche e l'inserimento della possibilità di istituire commissioni di lavoro intercomunali costituite dai consiglieri.

ARC/EP

 
rilasciate a margine del convegno "La Regione e i Comuni: un gioco di squadra per le Riforme", organizzato da ForSer FVG in collaborazione con ANCI FVG, all'Auditorium della Regione FVG a Udine il 10 novembre 2014