La Giunta Regionale


14.03.2014 18:36

AMBIENTE: VITO E PANONTIN SULLA SISTEMAZIONE DEL FIUME LEDRA

Buja, 14 mar - "Una riunione importante, che ha permesso di prendere contatto direttamente con un problema che sta a cuore alla gente e che, assieme ai sopralluoghi compiuti, ha consentito di conoscere le caratteristiche del patrimonio naturalistico, ambientale, paesaggistico e di biodiversità che caratterizza il fiume Ledra; occorre ora pensare a interventi sostenibili sotto il profilo ambientale, per dare risposta alle attese della popolazione, che riguardino in un primo tempo la manutenzione dell'alveo e successivamente si inseriscano in un piano di più lunga portata". Con queste parole l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito ha concluso la riunione, tenutasi nella Sala consiliare del Municipio di Buja, alla quale ha partecipato assieme all'assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin, presenti gli amministratori dei Comuni che insistono lungo l'asta del fiume. Comuni sul territorio dei quali le copiose precipitazioni delle scorse settimane avevano causato l'esondazione delle acque che aveva interessato anche alcune strade e zone abitate. Sara Vito è intervenuta a conclusione di un articolato dibattito, condotto dal sindaco di Buja Stefano Bergagna, nel corso del quale hanno preso la parola amministratori locali e rappresentanti del mondo associazionistico e della popolazione, nonché della Consulta nata anni fa per raccordare le amministrazioni dell'area sulle tematiche legate al fiume. Tale sodalizio, come ha precisato l'assessore Vito, avrà un ruolo importante.
Con il suo intervento, l'assessore all'Ambiente ha ritenuto di evidenziare che le difficoltà degli abitanti della zona sono sentite anche dalla Regione. E che interventi da programmare lungo il fiume colmano l'assenza di lavori di manutenzione protrattasi per decenni. Sara Vito ha quindi affermato che la Regione intende operare anche in questa situazione di emergenza ambientale assieme alla Protezione civile e con la piena condivisione delle amministrazioni locali e della popolazione. "Anche se il Friuli Venezia Giulia - ha puntualizzato l'assessore all'Ambiente - è una Regione meno interessata rispetto ad altre dai problemi del dissesto idrogeologico, occorre avere il massimo rispetto dell'acqua e dei corpi idrici esistenti, programmando gli eventuali interventi con la massima competenza". La Regione, ha ricordato Vito, sta preparando il primo Piano delle acque, mentre entro l'anno sarà predisposta la nuova legge per la Difesa del suolo. Mentre sotto il profilo finanziario, quest'anno, la Giunta regionale ha pressoché raddoppiato i fondi previsti per la manutenzione ordinaria dell'ambiente e intende avviare interventi su numerosi corpi idrici del Friuli Venezia Giulia. L'assessore Panontin, a conclusione del sopralluogo compiuto con la collega Vito su alcuni dei punti critici del corso del Ledra in diverse realtà comunali, ha ribadito che i compiti della Protezione civile sono ben definiti e legati alle emergenze. Ma in casi come quello del fiume Ledra è possibile operare congiuntamente con la direzione centrale dell'Ambiente per risolvere le difficoltà nelle quali vengono spesso a trovarsi gli abitanti e mettere in sicurezza le opere viarie. ARC/CM
rilasciate a margine della riunione per la sistemazione del fiume Ledra, a Buja il 14 marzo 2014
rilasciate a margine della riunione per la sistemazione del fiume Ledra, a Buja il 14 marzo 2014