Chiusaforte, 18 feb - I danni e i disagi provocati dalle forti piogge e dalle abbondanti nevicate delle ultime due settimane che si sono abbattute su un terreno fortemente compromesso dal devastante incendio che, la scorsa estate, ha interessato un vasto territorio a ridosso della Val Raccolana, verso Sella Nevea nei territori di Chiusaforte e di Dogna. È stato questo l'oggetto dell'incontro che si è svolto oggi a Chiusaforte (UD) tra la presidente della Regione Debora Serracchiani e l'assessore alla Protezione civile Paolo Panontin, con il sindaco Luigi Marcon, presenti amministratori locali e alcuni rappresentanti del Comitato a difesa della Val Raccolana sorto spontaneamente a seguito dell'emergenza incendio.
''Siamo ben consapevoli della fragilità del vostro territorio e della conseguente necessità di interventi di messa in sicurezza - ha detto la presidente - oltre che della necessità di operare sul piano della prevenzione del rischio idrogeologico''. Su questo aspetto la presidente Serracchiani ha ribadito che il prossimo Governo nazionale dovrà predisporre un piano per la prevenzione mettendo in campo risorse anche al di fuori dei vincoli del Patto di stabilità. In particolare rispetto agli effetti sul bosco e sul sottobosco e al dissesto provocato dalle fiamme che per giorni hanno coinvolto la Val Raccolana, l'assesore Panontin ha assicurato l'interessamento della Regione per la messa in sicurezza dei versanti. ''Dopo il disgelo - ha detto l'assessore - vedremo cosa sarà necessario fare. Sappiamo che la Val Raccolana ha un'importante valenza turistica e interverremo anche assieme alla direzione regionale dell'Ambiente e all'assessore Sara Vito per cercare di porre rimedio ai danni ambientali''. Anche un gruppo di studio dell'Università di Udine, come ha riferito il presidente del Comitato spontaneo Ennio Della Mea, si è interessato al problema.
Nel corso dell'incontro, al quale ha preso parte anche il consigliere regionale Enzo Marsilio, il sindaco Marcon ha reso noto che i Comuni di Chiusaforte e Dogna hanno avviato un processo di fusione. Una notizia, questa, che la presidente Serracchiani ha accolto molto positivamente. ''In una fase in cui alla crisi economica si somma un calo delle risorse pubbliche - ha detto - la fusione fra i Comuni rappresenta un'importante risposta per unire le forze e per offrire, in questo modo, servizi migliori ai cittadini''. ARC/PPD
