La Giunta Regionale


14.11.2013 

AUTONOMIE LOCALI: SERRACCHIANI, AGGREGAZIONI "FORTI" FRA COMUNI

Udine, 14 nov - ''Il riordino delle Autonomie locali parte prima di tutto dalla stessa Regione, che sarà una Regione 'leggera' e avrà principalmente il compito di legiferare e di programmare, trasferendo le funzioni gestionali ai Comuni organizzati in forma associata, secondo un modello di aggregazione 'forte'''. Lo ha detto la presidente della Regione Debora Serracchiani illustrando, oggi a Udine, al Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) le ''linee guida'' per il riordino del sistema degli Enti locali. In questo modo i Comuni, ha sottolineato la presidente, potranno raggiungere adeguate economie di scala, rendere più efficienti i servizi ai cittadini, contenere la spesa.
''Andiamo verso una logica di semplificazione del sistema - ha detto Debora Serracchiani - in sintonia con le indicazioni del Governo. Questo implica un graduale superamento delle Province. Lo diciamo senza alcun furore ideologico, ma perché lo spirito della riforma è di mettere al centro il cittadino''. Quella presentata dalla Regione nelle ''linee guida'' vuole essere una riforma ''organica'', come ha osservato l'assessore Panontin, che tocca anche aspetti fondamentali come i meccanismi di trasferimento delle risorse ai Comuni, l'attuazione effettiva del comparto unico del pubblico impiego in Friuli Venezia Giulia, la semplificazione amministrativa attraverso lo sviluppo dell'Agenda digitale. ARC/PF
rilasciate a margine della presentazione delle "linee guida" del riordino del sistema Regione-Enti locali, durante la riunione del CAL-Consiglio delle Autonomie Locali a Udine il 14 novembre 2013