La Giunta Regionale


11.10.2013 

ITA-FRA: PANONTIN, NEGOZIARE CON LO STATO PER ESSERE SPECIALI VERI

Trieste, 11 ott - "Il cuore del rilancio e dell'attualizzazione della specialità passa soprattutto attraverso un nuovo patto con lo Stato frutto di un'attività fondamentale come la negoziazione". Il concetto operativo, che rispecchia l'attuale linea politico-funzionale del governo regionale guidato da Debora Serracchiani, è stato espresso oggi a Cogne, in occasione del Forum italofrancese "Dalle riforme alla rinascita", dall'assessore a Funzione pubblica e Riforme del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin. "Noi abbiamo usato bene la specialità - ha spiegato Panontin, citando la ricostruzione post-terremoto del 1976, ma pure la sanità autogestita - eppure oggi non basta essere bravi a casa nostra, bisogna portare all'esterno le buone pratiche e soprattutto far riconoscere le azioni virtuose e le potenzialità future che il buon uso della specialità può portare anche allo Stato". "Bisogna negoziare - ha quindi affermato - ma con spirito costruttivo, con rispetto e con equità e collaborazione per continuare ad andare avanti e non commettere l'errore più grande, quello di stare fermi". Dopo avere ricordato che il Friuli Venezia Giulia è la più giovane (31 gennaio 1963) e particolare tra le Regioni italiane autonome, condizione che ha svolto una funzione determinante per lo sviluppo del territorio, passato da realtà arretrata a povera a regione ponte tra Est ed Ovest ed ora a cuore della Nuova Europa, Panontin ha insistito su una specialità "che ha per noi un valore inestimabile e risulta ancora vivissima". "Stiamo vivendo un periodo di grande trasformazione - ha evidenziato l'assessore - che ci dà l'opportunità di rilanciare una specialità delle politiche più che delle competenze. Una specialità - ha aggiunto - che passa necessariamente attraverso una forte azione riformatrice e un nuovo patto con lo Stato". "Noi - ha infine illustrato Panontin - stiamo facendo la nostra parte attraverso un pacchetto organico di riforme interne alla Regione che toccano i rapporti con le Autonomie locali come, ad esempio, il superamento delle Province, l'aggregazione dei Comuni, la legge elettorale comunale e provinciale, la semplificazione, l'efficientamento della Pubblica Amministrazione (PA) ed il sistema della fiscalità". ARC/Com/RED