La Giunta Regionale


05.10.2013 

PROTEZIONE CIVILE: PANONTIN IN SLOVENIA, FORMAZIONE PERMANENTE A PALMANOVA

Velenje (SLO), 5 ott - "La Regione intende istituire a Palmanova, con l'aiuto delle risorse europee, una sede di formazione permanente della Protezione civile finalizzata soprattutto a formare i giovani volontari del domani. Tale scelta si presenta necessaria anche in vista del nuovo sistema di certificazione sanitaria dei volontari, che purtroppo vedrà molti anziani dover rinunciare a svolgere le mansioni operative". È quanto ha affermato l'assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin oggi a Velenje, nella Slovenia settentrionale, in occasione della visita alla quinta edizione nazionale delle Giornate della Protezione civile e del Soccorso (Dnevi zasite in resevanja). La visita della delegazione della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia è iniziata a Ig vicino a Lubiana, dove opera il Centro di formazione della Protezione civile slovena. Quest'ultima comprende sotto lo stesso ombrello organizzativo 43.000 volontari, corpi specializzati professionisti e privati utilizzati a contratto nelle emergenze. Il buon funzionamento della scuola di Ig, all'acquisto della quale ha dimostrato interesse la NATO, "potrebbe diventare un modello di riferimento per la Protezione civile della nostra regione", ha sottolineato l'assessore Panontin, accompagnato dal direttore della Protezione civile del FVG Guglielmo Berlasso. Durante la visita è stata ricordata la proficua e pluriennale collaborazione tra le Protezioni civili dei due Paesi (principalmente per il soccorso alpino e nello spegnimento degli incendi boschivi). In veste di regione capofila della Protezione civile italiana, quella del FVG ha confermato al capo e vicecapo della Protezione civile slovena Marko But e Branko Dervodel, il proprio supporto per le emergenze. Canadair italiani, dei quali la Repubblica contermine è sprovvista, hanno già aiutato a domare gli incendi oltre confine. Per reperire i fondi europei, finalizzati a intensificare tale cooperazione, è necessario estenderla alla Carinzia, è stato detto. Nell'ambito dello scambio delle esperienze maturate, la delegazione del FVG ha conosciuto l'efficacia del sistema unificato del coordinamento del soccorso di tutte le forze (un solo numero telefonico per le emergenze). Gli sloveni hanno dimostrato invece interesse per lo sviluppo tecnico e innovativo, nello specifico per l'efficiente sistema di monitoraggio dei terremoti, presente in Friuli Venezia Giulia. In tale occasione il direttore Berlasso ha evidenziato il valore dell'attività della Protezione civile slovena, radicata nel corso degli anni non solo tra i volontari, ma anche tra la popolazione: "un esempio nell'ambito europeo". Alla manifestazione di Velenje, (10.000 visitatori), finalizzata a diffondere tra la popolazione le conoscenze relative alla sicurezza e al soccorso, hanno preso parte numerose delegazioni straniere. La Protezione civile del FVG ha partecipato con il proprio stand, nel quale è stato presentato un apparato che, con l'utilizzo della tecnologia LTE, permette di creare una rete autonoma per le emergenze di Protezione civile, quando le reti degli operatori mobili vengono danneggiate (in occasione dei terremoti). Lo strumento, che è stato sviluppato insieme all'Athonet con sede nell'Area Science Park (TS), è stato selezionato al Global Mobile Awards di Barcellona e negli Stati uniti hanno già deciso di utilizzarlo. ARC/MCH
 
rilasciate nel corso della quinta edizione delle Giornate slovene della Protezione civile e del Soccorso (Dnevi zasite in resevanja), a Velenje e Ig (SLO) il 5 ottobre 2013
rilasciate nel corso della quinta edizione delle Giornate slovene della Protezione civile e del Soccorso (Dnevi zasite in resevanja), a Velenje e Ig (SLO) il 5 ottobre 2013