La Giunta Regionale


04.07.2013 

AUT. LOCALI: PANONTIN SU BOCCIATURA DECRETO MONTI DA PARTE CONSULTA

Trieste, 4 lug - "La bocciatura del Decreto Monti da parte della Consulta era da me attesa e quindi non rappresenta affatto una sorpresa. Il percorso di riforma regionale non subirà per questo una battuta d'arresto ma ovviamente la decisione apre nuovi scenari e comporta la necessità di procedere con una sorta di 'Piano B' o piano di riserva che avevo già preventivato proprio alla luce della convinzione sulla mancata legittimità costituzionale del Decreto Monti".
"I quesiti posti alla Corte erano molteplici", segnala in sua nota l'assessore allea Funzione pubblica e alle Autonomie locali Paolo Panontin. "Vedremo quindi al momento della pubblicazione della sentenza se la Corte darà risposte puntuali o se la decisione si limiterà a dichiarare illegittima la riforma perché attuata per decreto anziché con legge costituzionale".
"I livelli di riforma e quindi i percorsi a questo punto si separano: uno riguarderà il superamento delle Province da attuare con legge costituzionale attraverso le modifiche dello Statuto di Autonomia - osserva l'assessore - mentre la riforma dei Comuni e la disciplina della gestione associata delle funzioni e dei servizi rientrerà nel quadro della Legge di Autonomia e quindi nella potestà primaria in materia legislativa della nostra Regione.
"Nell'incontro di domani a Venzone ("La Regione e i Comuni cardini dell'autonomia del Friuli Venezia Giulia" - ore 17.30, sala consiliare del Municipio di Venzone) anticiperò i termini del processo di riforma attuabile a Costituzione e Statuto invariati", conclude l'assessore Panontin. ARC/Com