Grande Guerra: Roberti, identità popoli valore da preservare
Trieste, 12 gen - "L'identità dei popoli è un patrimonio
inestimabile che va conservato e preservato da chi, spaziando in
un contesto globale sempre più marcato, vorrebbe approfittarne
per governare e indirizzare con maggiore facilità il pensiero di
una comunità privata di valori simbolo".
"Questa - ha affermato oggi a Trieste l'assessore a Politiche
comunitarie e corregionali all'estero, Pierpaolo Roberti,
intervenendo alla conferenza sugli eroi della Grande Guerra nella
sede della Lega Nazionale - si chiama anticultura e tutti noi
dobbiamo impegnarci per invertirne la tendenza".
Roberti, ringraziato dagli organizzatori in quanto promotore di
una mozione in Consiglio regionale per invitare il Governo
nazionale a modificare la legge sulle più alte onorificenze di
Stato, giungendo così alla revoca di quella al merito della
Repubblica italiana concessa al maresciallo Josip Broz Tito, è
quindi ritornato su questo tema per assicurare che "la Regione
continuerà ad adoperarsi per ottenere un risultato che riporti
giustizia rispetto alla verità di fatti che - ha aggiunto - in
troppi nemmeno conoscevano".
"Il riconoscimento a Tito è una vergogna da superare - ha
ribadito l'assessore - in quanto rappresenta un dolore per chi ha
subito danni che la storia non è ancora stata in grado di
risarcire".
"Il messaggio che va veicolato - ha concluso Roberti - passa dal
rispetto del sacrificio in funzione di un'imprescindibile
identità sociale e culturale dei popoli, delle comunità e dei
territori".
ARC/FC
L'assessore FVG a Politiche comunitarie e Corregionali all'estero, Pierpaolo Roberti
Foto ARC Montenero
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