Opicina (Ts), 23 nov - "Grazie al continuo dialogo tra la
Regione e il ministero dell'Interno non sono previsti tagli ai
commissariati esistenti in Friuli Venezia Giulia. Al contrario
abbiamo evitato il declassamento della questura di Trieste ed è
già stato approvato l'aumento della dotazione organica esistente".
Lo ha confermato l'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo
Roberti, durante l'incontro organizzato dal consorzio centro in
via Insieme a Opicina-Skupaj na Opcinah con il questore di
Trieste, Isabella Fusiello, sul tema della sicurezza, al quale
hanno partecipato tra gli altri, il vicesindaco di Trieste, Paolo
Polidori, il comandante provinciale dei Carabineri, colonello
Stefano Cotugno, e il comandante della Polizia locale di Trieste,
Walter Milocchi.
Rispondendo ai cittadini che hanno segnalato la ridotta
illuminazione delle vie secondarie, ma anche la mancanza di
controllo notturno nei centri di accoglienza che ospitano i
migranti e la carenza di sistemi di video sorveglianza, Roberti
ha assicurato che "le somme stanziate per la sicurezza nella
Legge di stabilità sono passate dai 3,5 milioni di euro del 2018
a 6,5 milioni di euro per tre anni a partire dal 2019, per un
totale di 19,5 milioni nel triennio. Gran parte di queste risorse
verranno messe a disposizione dei Comuni per la predisposizione,
in accordo con le forze dell'ordine, di servizi di
videosorveglianza concordati. Un'altra quota rilevante di fondi
sarà destinata ai contributi ai privati per l'installazione di
sistemi anti intrusione e di sorveglianza".
L'assessore ha quindi precisato che i Comuni potranno utilizzare
una parte dei fondi a loro disposizione per la sicurezza anche
per potenziare l'illuminazione e ha ribadito che per quanto utile
lo scambio di informazioni tra i cittadini per essere davvero
efficace deve trasformarsi in segnalazioni alle Forze dell'Ordine.
Dal canto suo il questore di Trieste, Isabella Fusiello, ha
confermato la propria disponibilità ad incontrare i cittadini,
definendoli "i sensori della sicurezza sul territorio, che
consentono di orientare meglio l'attività delle Forze
dell'Ordine".
Il comandante provinciale dei Carabinieri di Trieste, colonnello
Stefano Cotugno, ha quindi smentito categoricamente qualsiasi
ipotesi di chiusura della caserma di Villa Opicina ed ha ribadito
che l'Arma è fortemente impegnata nel presidio del territorio a
tutela della sicurezza della popolazione.
La referente del 118, Barbara Brajnik, ha invece confermato ai
residenti che dal primo dicembre a Opicina sarà nuovamente
operativa 24 ore al giorno la postazione del mezzo di soccorso
avanzato.
ARC/MA/ep
L'incontro sulla sicurezza tenutosi a Opicina al quale hanno partecipato l'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, e il questore di Trieste, Isabella Fusiello.
Foto ARC Montenero
L'incontro sulla sicurezza tenutosi a Opicina al quale hanno partecipato l'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, e il questore di Trieste, Isabella Fusiello.
Foto ARC Montenero