Servizi sociali: Roberti/Riccardi, gestione ad Assemblea sindaci
Trieste, 26 ott - Coordinare le norme relative alla gestione
associata dei Servizi sociali dei Comuni, eliminando
l'obbligatorietà della governance per il tramite delle Unioni
territoriali intercomunali (Uti) e, quindi, reintroducendo
l'Assemblea dei Sindaci che come, composizione e funzioni,
ricalca in buona sostanza quelle della legge regionale 6/2006 in
materia di sistema integrato di interventi e servizi sociali.
Lo prevedono alcune proposte correttive al disegno di legge che
include modifiche alla legge 26 del 2014 di "Riordino del sistema
Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento
delle Unioni territoriali intercomunali e riallocazione di
funzioni amministrative", discusse oggi dalla Giunta regionale su
proposta dell'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti.
Previsioni che vanno ad affiancare ed integrare operativamente la
riforma dell'assetto istituzionale ed organizzativo del Servizio
sanitario regionale, approvata sempre oggi in via definitiva per
iniziativa del vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo
Riccardi.
Le modifiche al ddl, proposte da Roberti di concerto con
Riccardi, istituiscono anche la Conferenza regionale dei Servizi
sociali dei Comuni quale organismo di confronto permanente con la
Regione, cui sono attribuite funzioni consultive e propositive in
materia di sistema integrato.
"Nel provvedimento che interessa le autonomie locali - spiega il
vicegovernatore - abbiamo inserito quanto avevamo anticipato a
tutti i nostri sindaci, vale a dire il tema della gestione dei
servizi sociali che, invece di essere affidata alle Unioni
territoriali intercomunali, resterà in capo alle Conferenze dei
sindaci non facendo differenze tra i Comuni che hanno inteso
rimanere all'interno delle stesse Uti e quelli che, al contrario,
hanno deciso di rimanerne fuori".
Il tutto venendo incontro alle stesse richieste dei sindaci. "Ho
colto intorno a questo provvedimento, che era un preciso impegno
programmatico, un grande consenso. In questo modo - ha
evidenziato ancora Riccardi - prevediamo che i Comuni, senza
differenze, ritornino in prima linea in quello che è un pilastro
fondamentale dell'assetto del servizio sanitario e
dell'integrazione sociosanitaria".
ARC/PPD/fc
Servizi sociali: Roberti/Riccardi, gestione ad Assemblea sindaci