La Giunta Regionale


20.02.2024 19:36

Ambiente: Scoccimarro, c'è condivisione su progetti lungomare Barcola

"Abbiamo guardato a una progettualità che tenesse in considerazione quanti più interessi possibili"

Trieste, 20 feb - "Salvaguardia della linea costiera con opere di mitigazione a protezione degli effetti dannosi provocati da fenomeni climatici estremi. Questi gli obiettivi della Regione per il lungomare di Barcola. Intendiamo procedere con una progettualità pienamente condivisa con la comunità e il Comune, che tenga in considerazione, quindi, sia aspetti inerenti la parte cosiddetta asciutta e che riguardano la vivibilità del luogo, sia le abitudini della cittadinanza e le prospettive di sviluppo dell'area nel suo complesso".

Lo ha puntualizzato quest'oggi l'assessore alla Difesa dell'ambiente del Friuli Venezia Giulia, Fabio Scoccimarro, rispondendo a un'interrogazione in Consiglio regionale.

"Perseguendo l'obiettivo della coesistenza tra uomo e ambiente, abbiamo guardato a una progettualità che tenesse in considerazione quanti più interessi possibili, dall'accesso facilitato per i soggetti fragili, alla viabilità, all'attenzione agli amici a quattro zampe ed allo sport", ha dettagliato Scoccimarro, ricordando che è stato svolto, come annunciato, un sondaggio tra i cittadini per intercettare "i sentimenti e le linee guida con cui lavorare".

"In questa fase progettuale, le domande poste alle persone avevano un focus ampio: non v'era infatti la necessità di specificare, ad esempio, se e con quali materiali si fosse allargata o costruita una zona fitness all'aperto, ma sondare in generale se l'ampliamento dell'area dedicata ad attività sportive andasse incontro agli interessi dei cittadini. La stessa logica è stata seguita per il sondaggio avviato dal Comune di Trieste, il quale ha confermato la volontà di coniugare la difesa della linea costiera con una sua ricostruzione adatta a diverse esigenze", ha aggiunto Scoccimarro.

"Le risposte del sondaggio, come prima forma partecipativa, sono state inviate ai progettisti designati, assieme anche alle 2.781 osservazioni, che in accordo col Comune di Trieste andranno a influenzare la definizione del progetto", ha precisato l'esponente della Giunta.

"Altre forme partecipative, oltre a quelle già introdotte, sono riferibili a strategie di comunicazione da definire in accordo col Comune nei prossimi mesi e anni. Considerata la complessità e la durata di questo ambizioso progetto, tutti i portatori di interesse avranno sicuramente la possibilità di interagire per la 'Barcola del domani' - ha rilevato Scoccimarro -. Da un paio di mesi gli uffici della Regione e del Comune si riuniscono per discutere e valutare i progetti assieme, verificandone lo stato in essere: la scorsa settimana abbiamo anche unito le componenti politiche per una ricerca di soluzioni coerenti all'interesse locale e regionale; nelle prossime settimane potremo vedere partire il progetto dei due gruppi di lavoro "unificato", dando ufficialmente il via all'iter che vedrà la consegna degli elaborati del piano attuativo e degli elaborati per la variante urbanistica entro la fine di questo anno".

"Per quanto riguarda mobilità, parcheggi e privatizzazione dei tratti di lungomare, dal sondaggio è emerso il tema della fruizione più green possibile di Barcola, come la volontà di non ricorrere a parcheggi a pagamento. Tuttavia, in questa fase del cronoprogramma in cui ci troviamo ora non vi sono elementi che quantifichino la partecipazione eventuale di privati o quanti o quali mezzi circoleranno dove, e come stazioneranno". ARC/PT/pph