La Giunta Regionale


07.02.2024 12:53

Ambiente: Scoccimarro, Regione crede e investe nei contratti di fiume

Trieste, 7 feb - "L'acqua è una risorsa centrale per lo sviluppo sostenibile in ottica ambientale ed economica ed è per questo che l'Amministrazione regionale nel 2023 ha stanziato per la stesura e sottoscrizione dei contratti di fiume un importo iniziale superiore ai 400mila euro, che è di venti volte superiore a quello del 2018".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro che oggi ha preso parte all'audizione in IV Commissione del Consiglio regionale in tema di adesione della Regione alla piattaforma nazionale sui contratti di fiume e sul quadro dei contratti di fiume in Friuli Venezia Giulia.
L'assessore ha ricordato che "tra il 2022 e il 2023 si è giunti alla firma del documento di intenti, con il Programma di azione dedicato, il quale racchiude l'individuazione delle progettualità da portare avanti nei prossimi anni di due contratti di fiume - quelli del Rio Roiello di Pradamano e del Natisone -, e sono stati sottoscritti il contratto della laguna di Marano e i documenti d'intenti di quattro processi - del fiume Noncello, del fiume Cormor, del fiume Judrio e del fiume Livenza -. Di questi ultimi, almeno due - ha reso noto Scoccimarro - vedranno la firma del documento finale entro l'anno, mentre ci sono nuove iniziative già partite sul Corno di San Daniele, sul Torre, sull'Isonzo e sul lago di Barcis".
L'assessore ha rilevato che "è interesse della Regione avviare lo stesso processo anche per la gestione del fiume Tagliamento, vista la complessità della partita in atto, con il coinvolgimento dei Comuni rivieraschi, i quali sono già stati informati tramite un'assemblea pubblica delle nuove opere previste dalla pianificazione di bacino".
Per quanto riguarda il quadro nazionale, la Regione Friuli Venezia Giulia ha aderito, con deliberazione di Giunta, all'accordo con il ministero dell'Ambiente per l'utilizzo della piattaforma finalizzata alla raccolta, archiviazione ed elaborazione dei dati relativi ai Contratti di fiume sul territorio nazionale, anche con lo scopo di reperire informazioni, garantire il monitoraggio dello stato di avanzamento e allocare opportune risorse negli assi finanziari nazionali ed europei.
Ringraziando i molti rappresentanti della società civile che hanno preso parte all'audizione, Scoccimarro ha evidenziato, infine, un dato che ha giudicato molto significativo: "Da recenti analisi presentate all'assemblea del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume è emerso che per ogni euro investito a favore dei fiumi vi è un ritorno economico pari a 37 euro". ARC/PPH/gg