La Giunta Regionale


19.12.2023 15:18

Ambiente: Scoccimarro, via a studio su inquinamento Pedemontana Pn

L'annuncio dell'assessore in IV Commissione: si valuterà impatto su salute in sei Comuni
Pordenone, 19 dic - "Il progetto dello studio epidemiologico per l'area della Pedemontana pordenonese verrà effettuato nonostante l'archiviazione nello scorso mese di agosto dell'istanza della richiesta di un nuovo termovalorizzatore da parte di Ecomistral di Spilimbergo. Lo studio si situa all'interno di un percorso di valutazione dell'impatto sulla salute delle emissioni in aria dovute alla presenza dell'esistente termovalorizzatore di rifiuti speciali di Ecomistral. A oggi lo studio è partito, ne è stato definito il disegno e sono in corso i confronti con l'Università per valutare il lavoro necessario per i passi successivi".
Lo annuncia a margine del lavori l'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente, Fabio Scoccimarro, che questa mattina avrebbe dovuto rispondere in quarta Commissione del Consiglio regionale a una specifica interrogazione, ma anche per rassicurare il territorio rispetto ad alcune notizie riguardanti lo studio apparse sulla stampa locale.
"L'obiettivo principale dello studio epidemiologico - spiega Scoccimarro a margine della Commissione - è quello di valutare il rischio per la salute dei residenti nel territorio interessato in un definitivo periodo di follow-up rispetto all'inquinamento dovuto sia a una singola fonte di inquinamento, sia a più sorgenti considerate complessivamente. La popolazione interessata dallo studio è costituita dai residenti nei territori dei Comuni di Arba, Pinzano al Tagliamento, San Giorgio della Richinvelda, Sequals, Spilimbergo e Vivaro".
Verrà prodotta una anagrafe cumulativa per il periodo 2013-2022, mediante le anagrafi comunali, che consentirà di identificare il soggetto in modo univoco e di ricostruire la storia residenziale dei soggetti nel periodo oggetto dello studio. I fattori di rischio considerati sono dati dai valori disponibili in base alle mappe di ricaduta degli inquinanti atmosferici validati da Arpa.
"Si prevede - ha illustrato l'assessore - inoltre di utilizzare almeno tre gradi di esposizione della popolazione, ovvero poco, mediamente e fortemente esposti. Le patologie considerate per individuare i casi prenderanno in considerazione i decessi per patologie cardiovascolari, respiratorie e tumorali, come pure i ricoveri ospedalieri".
"Lo studio - conclude Scoccimarro - al fine di stimare l'esposizione media di ciascun soggetto utilizzerà le mappe di isoconcentrazione degli inquinanti e verranno anche acquisite le mappe delle emissioni di altre sorgenti importanti, quali le strade e il grande traffico, oltre a impianti produttivi di particolare importanza".
Particolare attenzione, è stato assicurato, sarà prestata alla riservatezza e alla proprietà dei dati in quanto lo studio implica l'utilizzo di dati nominativi e di dati personali sensibili. ARC/LIS/al