La Giunta Regionale


01.12.2023 13:10

Ambiente: Scoccimarro, tutela ecosistema e uomo senza calcoli politici

Trieste, 1 dic - "La Regione sta affrontando le tematiche ambientali tenendo conto della presenza umana e del diritto al miglioramento della nostra società in modo compatibile con la sostenibilità e la tutela dell'ecosistema nel quale viviamo. Un'azione costante che portiamo avanti con tre prospettive: quella emergenziale di breve periodo, quella legislativa e quella di più ampio respiro temporale".

Lo ha affermato l'assessore alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro che questa mattina ha aperto i lavori del convegno "Il Friuli Venezia Giulia nel clima che cambia: eventi, evidenze, misure", organizzato a Trieste da Arpa Fvg.

"Per dare risposte immediate ai fenomeni climatici estremi e a quelli siccitosi che hanno colpito anche la nostra regione, abbiamo messo in campo ordinanze specifiche. Solo per fare alcuni esempi importanti, un provvedimento - ha spiegato - ha riguardato in particolare la regolazione dei pozzi artesiani a getto continuo a uso domestico. Senza questa misura rischiamo di continuare a sprecare ogni anno 1 miliardo di metri cubi di acqua che corrisponde alla portata del fiume Isonzo in semi piena. Una situazione non più accettabile visto che le nostre falde sono da anni in costante diminuzione nonostante le recenti forti ondate di maltempo".

"Con un contributo specifico di 8 milioni e 700mila euro - ha aggiunto l'assessore - recentemente è scattato inoltre il progetto per la messa in sicurezza dei canali navigabili e per il ripascimento delle spiagge di Grado e Lignano, pesantemente erose dalle mareggiate di inizio novembre".

"La seconda prospettiva si concretizza invece attraverso la nostra azione legislativa, mettendo in campo progettualità in grado di consolidarsi nell'arco dei 5 anni di amministrazione - ha sottolineato Scoccimarro -. Le nostre iniziative, per citarne solo alcune, hanno riguardato le sottoscrizioni dei contratti di fiume, la costituzione del nuovo Piano energetico regionale, la chiusura e riconversione - in tempi record - dell'area a caldo della Ferriera di Servola che emetteva 2 milioni di tonnellate di CO2 in atmosfera e la promozione dell'accordo per il superamento dell'utilizzo del carbone nella centrale A2A di Monfalcone con la realizzazione di nuovi impianti alimentati a gas e idrogeno".

"Vanno poi ricordate - ha precisato l'assessore - le prospettive di più ampio respiro temporale su cui stiamo lavorando con grande determinazione: la decarbonizzazione del Golfo di Trieste con l'elettrificazione delle banchine portuali, la legge FVGreen che punta ad anticipare di 5 anni l'obiettivo di zero emissioni del Green Deal Europeo fissato per il 2050, la difesa del nostro territorio contro il dissesto idrogeologico, l'aumento dei polmoni verdi urbani, le Comunità energetiche e l'ambizioso progetto transfrontaliera per realizzare la prima valle dell'idrogeno verde insieme a Slovenia e Croazia".

"Sono tutti obiettivi che vogliamo centrare ponendoci sempre in ascolto di tutti gli attori coinvolti, a partire dai cittadini. Per troppo tempo - ha concluso l'esponente della Giunta Fedriga - le problematiche ambientali in questo Paese non sono state affrontate per opportunismo e per convenienza nel timore di perdere consenso politico. L'obiettivo della nostra Amministrazione è quello invece di rendere effettive tutte queste misure per tutelare al meglio la vita e il benessere degli abitanti del Friuli Venezia Giulia". ARC/RT/al