La Giunta Regionale


20.11.2023 14:20

Ambiente: Scoccimarro, progetto Namirs tutela Adriatico senza confini

L'assessore all'esercitazione congiunta della Guardia costiera sul Golfo di Trieste
Pordenone, 20 nov - "L'obiettivo del progetto Namirs è di garantire una risposta transfrontaliera basata sulla collaborazione tra regioni e Stati che si affacciano sull'Adriatico settentrionale rispetto ai rischi di inquinamento delle acque marine, oltre che ad ampliare i piani di prevenzione dei possibili guasti ambientali prevedendo una reazione coordinata ed efficiente in caso di calamità".
Lo ha affermato questa mattina l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro, partecipando - a bordo di un'imbarcazione della Guardia costiera, dato che l'iniziativa è stata organizzata dalla Capitaneria di Porto di Trieste e dal Segretariato dell'Iniziativa Centro europea - all'esercitazione Namirs (North adriatica maritime incident response system), il sistema di prevenzione e intervento congiunto in caso di sversamento di idrocarburi in mare, che si è svolta nel golfo di Trieste.
"Con l'esercitazione di oggi - ha aggiunto Scoccimarro - si chiude la prima fase del progetto Namirs e parte la seconda fase che vede l'accordo dei partner del progetto per istituire una segreteria operativa presso l'Ince: piano al quale si lavorerà già dalle prossime settimane con il coordinamento del ministero della Protezione civile e Politiche del mare".
"Stiamo lavorando - ha aggiunto l'assessore - con il ministero al fine di allargare, oltre ai Paesi fondatori, Italia, Slovenia e Croazia, l'adesione al progetto di difesa ambientale ad altri soggetti internazionali che guardano con interesse alla sicurezza ambientale del bacino dell'Adriatico settentrionale, coinvolgendo, in particolare, anche tutte le altre Regioni italiane della sponda adriatica".
Il progetto Namirs è guidato dall'Iniziativa centro europea e co-promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia con lo scopo di affrontare, con un approccio che superi i confini, le emergenze ambientali e la gestione dell'inquinamento marino nei casi, per esempio, di incidenti o di fuoriuscite di idrocarburi che possono avere conseguenze devastanti, sia ambientali che economiche.
"Esercitazioni come questa - ha evidenziato l'assessore Scoccimarro - sono molto importanti oltre che per testare il livello e le capacità di intervento anche per suscitare l'interesse da parte di tutti i partner interessati. La collaborazione che si sviluppa e si rafforza in queste occasioni si inserisce perfettamente nella strategia degli Stati generali dell'ambiente che abbiamo promosso e che si basa sul principio della non confinabilità delle questioni legate all'ambiente e alla loro gestione in caso di emergenze e calamità". ARC/LIS/ma