La Giunta Regionale


19.06.2023 18:17

Ambiente: Scoccimarro, Fvg impegnato contrastare cambiamento climatico

L'assessore smentisce qualsiasi interpretazione delle sue opinioni in tema ambientale, in particolar modo quelle inerenti sue posizioni negazioniste sul mutamento del clima.

Trieste, 16 giu - "Il rapporto 'Segnali dal clima in FVG', promosso dalla Direzione Difesa dell'ambiente su mio input attraverso il coordinamento dell'Arpa Fvg, sarà molto utile per la programmazione delle politiche ambientali del Friuli Venezia Giulia, le quali sono ispirate da una visione ecologista che pone l'uomo al centro e non in contrapposizione con l'ambiente, diversamente da certi atteggiamenti estremisti in materia. Smentisco con decisione qualsiasi affermazione che possa risultare fuorviante del mio pensiero ecologista, infatti non ho mai assunto alcuna posizione negazionista in merito al cambiamento climatico che anzi deve essere posto al vertice dell'agenda politica, perché l'uomo è sicuramente un acceleratore del mutamento del clima. Settantaduemila anni fa l'Homo Sapiens ha rischiato l'estinzione proprio a causa dei mutamenti climatici che si sono verificati naturalmente e oggi il mondo scientifico ha certificato che ad accelerare questi fenomeni è proprio la nostra specie".

È quanto ha precisato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro in merito a quanto emerso da alcuni lanci di un'agenzia di stampa che ha curiosamente interpretato il pensiero dell'assessore

"Dobbiamo coniugare lo sviluppo umano con la difesa dell'ambiente. La scienza deve quindi fornire alla politica strumenti che consentano di prendere decisioni corrette - ha detto Scoccimarro -. Proprio per questo il prestigioso gruppo di lavoro che ha elaborato il rapporto 'Segnali dal clima in FVG' non andrà disperso ma sarà integrato in quello degli 'Stati generali dell'Ambiente'. Il cui prossimo appuntamento sarà a primavera 2024 con la partecipazione di Slovenia, Austria e Croazia e auspichiamo anche di estenderlo anche ai Paesi aderenti all'Ince". ARC/MA