La Giunta Regionale


06.05.2023 10:53

Ambiente: Scoccimarro, ok adozione progetto piano attività estrattive

Udine, 6 mag - La Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, ha adottato il progetto di piano regionale delle attività estrattive (Prae), comprensivo del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica dello stesso.

Entro 45 giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso di adozione nel Bollettino Ufficiale della Regione (Bur), i soggetti interessati possono presentare osservazioni scritte sul progetto. Per la consultazione, i documenti informatici sono pubblicati sul sito web della Regione e la relativa versione cartacea e digitale è depositata presso la sede di Trieste del Servizio geologico della direzione centrale difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile.

Scoccimarro ha ricordato le tappe procedurali relative alla definizione del Prae, previsto dalla legge regionale n.12 del 2016 'Disciplina organica delle attività estrattive', evidenziando come essendo un piano di settore sia soggetto alla procedura di valutazione ambientale strategica (Vas) avviata con deliberazione della Giunta regionale n. 620/2019.

"Dopo l'adozione da parte della Giunta del progetto preliminare di Prae e il parere favorevole all'unanimità del Consiglio delle autonomie locali (Cal) dello scorso febbraio - ha indicato Scoccimarro -, oggi viene dato il via libera al progetto definitivo che declina, in particolare, le azioni per raggiungere gli obiettivi previsti dal piano, l'inquadramento socio-economico e statistico delle cave, la suddivisione in zone per autorizzarne di nuove, una ricognizione di tutti i vincoli escludenti e condizionanti per individuare nuove aree D4, quelle destinate alle attività estrattive, le valutazioni condizionanti tra estrazione ghiaia dagli alvei e produzione di materiali riciclati e le norme tecniche di attuazione".

Fra gli aspetti fondamentali vi è la definizione delle zone omogenee D4, dove svolgere l'attività estrattiva.

"L'obiettivo del Piano - ha ricordato l'assessore regionale - è, infatti, quello di garantire lo sfruttamento sostenibile del suolo, considerato quale bene comune e fondamentale da consegnare alle generazioni future". La delibera licenziata oggi dà inoltre mandato alla Direzione centrale difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile di svolgere le attività necessarie per le consultazioni di Vas. ARC/LP/pph