San Giusto: Roberti, Trieste città di sviluppo e spirito unitario
Trieste, 3 nov - È stato celebrato oggi a Trieste il solenne
pontificale in onore di San Giusto, in occasione della ricorrenza
del Santo Patrono della città. Alla celebrazione eucaristica,
officiata dall'arcivescovo di Trieste mons. Giampaolo Crepaldi
nella cattedrale di San Giusto, era presente l'assessore
regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti. Commentando l'omelia dell'arcivescovo, che ha auspicato per
Trieste un ruolo esemplare non solo per spirito unitario, ma
anche come veicolo di sviluppo, l'assessore ha ricordato in tal
senso l'importanza del progetto del Porto vivo. "Il lavoro, come
ricordato da mons. Crepaldi, è dimensione irrinunciabile nella
vita di ogni persona - ha osservato Roberti - e il Porto vivo
avrà proprio il pregio di creare nuova occupazione, oltre che di
riqualificare e rigenerare un'area dismessa come quella del Porto
vecchio". Nel corso della Santa Messa, a cui hanno partecipato, tra gli
altri, anche il sindaco Roberto Dipiazza e le principali autorità
militari della città, l'arcivescovo si è soffermato inoltre sui
temi etici dell'aborto e dell'eutanasia e sul conflitto in
Ucraina, con l'augurio che Trieste "dimostri di essere città di
riconciliazione nel solco della lezione d'amore che il martirio
di San Giusto ci insegna".
ARC/PAU/al
Le autorità tra cui l'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti in prima fila alla S. Messa di S. Giusto a Trieste
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