Coronavirus: Roberti, pene severe a richiedenti asilo che violano Dpcm
Trieste, 15 mar - "Vista la gravità della situazione, il
Governo vari misure più drastiche che vadano dalla revoca di ogni
tipologia di permesso di soggiorno fino all'invio immediato al
CPR dei trasgressori nonchè sanzioni per coloro che li accolgono".
A chiederlo è l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo
Roberti, a seguito dei comportamenti scorretti di alcuni
richiedenti asilo che si trovano in Friuli Venezia Giulia e che
starebbero trasgredendo le prescrizioni previste dal Decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri in merito all'emergenza
Coronavirus.
"Continuiamo a ricevere segnalazioni - spiega Roberti - da parte
di cittadini su comportamenti fuori da ogni restrizione compiuti
da gruppi di richiedenti asilo sia nelle città che nei piccoli
comuni. Se trasgredire a norme e leggi è sempre sbagliato, lo è
ancor di più quando parliamo di un periodo di emergenza nel quale
il rispetto delle regole significa tutelare la salute pubblica".
"Purtroppo le Forze dell'ordine e Polizie locali, pur elevando
sanzioni e disperdendo assembramenti, non hanno armi sufficienti
per scoraggiare i comportamenti scorretti di queste persone,
atteggiamenti che oltre ad essere pericolosi, sono anche
avvilenti per la popolazione rispettosa delle norme, costretta
invece a stare chiusa a casa. Sembra infatti che pure la
violazione di un articolo del Codice penale, che comporta il
pagamento di una sanzione difficilmente esigibile, sia ovviamente
un troppo blando deterrente".
Da qui la richiesta al Governo del varo di misure più drastiche
per i richiedenti asilo che violano le norme attualmente in
vigore.
ARC/AL
L'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti
Foto Produzioni TV Regione FVG
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