Immigrazione: Roberti, ipotesi fototrappole per contrasto clandestini
I sensori segnalerebbero gli irregolari alle Forze dell'ordine
Trieste, 14 gen - "La Regione è pronta ad acquistare
fototrappole da posizionare sui sentieri in prossimità dei
confini per individuare in tempo reale i transiti di immigrati
irregolari. Questi sistemi di rilevazione ottica trasmetterebbero
i dati raccolti all'Amministrazione regionale e alle Forze
dell'ordine, permettendo così interventi mirati e aumentando il
numero di riammissioni, in particolare verso la Slovenia".
Lo ha annunciato l'assessore regionale a Sicurezza e Politiche
dell'immigrazione, Pierpaolo Roberti, evidenziando che "la
Regione è al fianco delle Forze dell'ordine, alle quali
intendiamo garantire il massimo supporto possibile per
contrastare i flussi migratori irregolari. In tale senso, il
ricorso alle fototrappole potrebbe essere una soluzione di rapida
e semplice attuazione che favorirebbe in maniera rilevante il
lavoro degli agenti di pattuglia sui confini."
L'assessore ha quindi precisato che "si tratta di apparecchiature
poco costose che, grazie a specifici software, possono essere
tarate per individuare solo la presenza umana. La loro adozione è
quindi un'opportunità interessante che va ad aggiungersi alle
altre già prospettate, come l'utilizzo di droni o di postazioni
fisse con telecamere termiche".
ARC/MA/pph
L'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti
Foto ARC Montenero
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