Questo pomeriggio si è tenuto il tavolo con il Ministero,
aggiornato al 9 gennaio
Trieste, 28 dic - "La Regione auspica che l'accordo con
Wartsila possa essere raggiunto nella massima trasparenza delle
posizioni e nel totale rispetto delle prerogative sindacali,
ribadendo che l'ammortizzatore sociale non è un fine ma uno degli
strumenti che devono portare a una reindustrializzazione
dell'area, che assicuri i livelli occupazionali sia diretti che
indiretti. Per quanto riguarda la stesura dell'Accordo di
Programma sono già stati calendarizzati serrati incontri nel mese
di gennaio. La Regione continua a operare nella ricerca della
soluzione".
Così, questo pomeriggio, l'assessore al Lavoro del Friuli Venezia
Giulia, Alessia Rosolen, che ha partecipato ai lavori del tavolo
Wartsila, vertice in videoconferenza convocato dal Ministero su
richiesta dell'azienda, dopo i precedenti incontri che si sono
susseguiti lungo tutto il corso del 2023, ultimo dei quali il 19
dicembre scorso.
I vertici dell'azienda avevano comunicato, solo nella giornata di
ieri, il raggiungimento di un accordo di natura economica con le
organizzazioni sindacali sul prolungamento del contratto di
solidarietà per la durata di altri sei mesi alla scadenza del 31
dicembre 2023. Accordo che pareva pressoché raggiunto.
"Nell'incontro di oggi con il Ministero, la Regione Friuli
Venezia Giulia e le organizzazioni sindacali, l'azienda ha messo
sul tavolo ulteriori questioni che hanno suscitato perplessità,
se non altro per il metodo, sia tra le istituzioni che tra i
rappresentanti dei lavoratori", ha osservato a margine, Rosolen.
"Il Ministero ha proposto una bozza di accordo sulla quale
azienda e sindacati si sono riservati, a strettissimo giro, di
far pervenire le proprie osservazioni. Il tavolo, pertanto, è
stato aggiornato al 9 di gennaio prossimo, a Roma, per
l'auspicata definizione del accordo di solidarietà".
ARC/PT/pph