Lavoro: Rosolen, Regione conferma attenzione a politiche occupazione
Pordenone, 28 nov - "Continua l'attenzione
dell'Amministrazione regionale nei confronti dei lavoratori e
delle imprese del Friuli Venezia Giulia per il consolidamento e
il miglioramento della qualità dell'occupazione sul territorio.
Un impegno che intreccia la programmazione e le risorse regionali
a quelle previste dai Programmi Gol, l'azione di riforma prevista
dal Piano nazionale di ripresa e resilienza dell'Italia e
"Piazza", il programma regionale per l'apprendimento che si
avvale anche delle risorse della nuova programmazione del Fondo
sociale europeo 2021-27".
Lo ha affermato l'assessore regionale al Lavoro, formazione,
ricerca e università Alessia Rosolen oggi pomeriggio nel corso
dell'illustrazione del Defr (Documento economico finanziario
della Regione) in Seconda Commissione consiliare. Sono previsti
oltre 11,5 milioni di euro a favore delle misure di inserimento
occupazionale, di tutela dei lavoratori e sul fronte degli
incentivi alle imprese volti alla riqualificazione e a nuove
assunzioni.
L'assessore ha inoltre evidenziato come i dati sull'occupazione -
come emerge in particolare dall'Osservatorio regionale del
mercato del lavoro - restituiscono al Friuli Venezia Giulia,
ponendo la regione ai primi posti a livello nazionale, numeri
molto positivi sia rispetto ai livelli occupazionali che alla
stabilità occupazionale e ai reinserimenti lavorativi. Inoltre è
stato sottolineato anche il dato positivo legato al recupero del
"gender gap" "che è diminuito - ha sottolineato Rosolen - di ben
11 punti negli ultimi anni incrementato i dati di occupazione
delle donne".
Rispetto al bilancio di Stabilità, 3,5 milioni di euro sono
previsti per i contratti di solidarietà difensivi e
l'integrazione della retribuzione dei lavoratori coinvolti in
crisi aziendali al fine di evitare la riduzione del personale
delle aziende in difficoltà ricorrendo invece a una diminuzione
dell'orario di lavoro. "Questo è uno strumento - ha spiegato
l'assessore al Lavoro - che consente alla Regione di mantenere
l'occupazione a fronte di una diminuzione della produzione da
parte dell'impresa e dare certezze e continuità occupazionale ai
lavoratori".
Ulteriori otto milioni sono destinati agli incentivi alle imprese
legati all'assunzione di disoccupati con contratti di lavoro a
tempo determinato o a tempo indeterminato. "Si tratta - ha
precisato ancora l'esponente della Giunta regionale - di sostegni
rivisitati in funzione dell'evoluzione della normativa nazionale
e delle opportunità che si possono ravvisare in un'attenta
analisi del mercato del lavoro. Abbiamo ritenuto di privilegiare
l'inserimento lavorativo a tempo indeterminato e la
trasformazione di contratti ad alto rischio di precarizzazione in
contratti stabili abbassando così facendo il tasso di precarietà".
Si è voluto anche continuare nel sostegno al comparto
dell'edilizia, particolarmente importante per l'economia
regionale. "Sono infatti stati confermati - ha informato
l'assessore - i contributi (con uno stanziamento di 150 mila
euro) alle Casse edili per la promozione, attraverso percorsi di
formazione e informazione, della regolarità lavorativa nel
settore regionale delle costruzioni".
Sulle politiche attive del lavoro l'assessore ha infine
sottolineato come - oltre alle forti collaborazione con le
Agenzie per il Lavoro - si sia puntato al rafforzamento dei
Centri per l'impiego regionali per i quali si sono concluse le
procedure di assunzione di nuovo personale in modo da potenziare
tutte le sedi del territorio regionale.
ARC/LIS/al
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