Digitale: Callari, Fvg capofila con Slovenia e Croazia per progetti Ue
Presentata a Digital Alps Conference 2023 il ruolo della Regione
con i vicini partner Pordenone, 6 ott - "Il Friuli Venezia Giulia sta svolgendo il
ruolo di capofila per progetti europei con le vicine Slovenia e
Croazia al fine di agevolare l'utilizzo dei fondi europei ma
anche e soprattutto per condividere con le nazioni confinanti le
best practice che possono essere un arricchimento per tutti". Lo ha detto l'assessore regionale ai sistemi informativi
Sebastiano Callari intervenendo oggi al Digital Alps Conference
2023 Skyway Monte Bianco. L'iniziativa è un evento chiave della
Strategia europea per l'area alpina (EUSALP), organizzato dal
Gruppo d'azione 5, in cui si discutono i principali temi
rilevanti, si presentano i risultati dei progetti e si
coinvolgono i rappresentanti politici dei territori alpini.
L'obiettivo della conferenza è quello di riunire tutte le
iniziative e i progetti che si occupano di digitalizzazione nelle
Alpi e di valorizzare le potenzialità della digitalizzazione.
L'ultima edizione della Digital Alps Conference si è tenuta nel
maggio 2022 a Trieste e ha riunito più di 100 partecipanti
provenienti da tutta Europa. L'esponente dell'esecutivo Fedriga, nel suo intervento, ha messo
in risalto il ruolo che il Friuli Venezia Giulia sta compiendo in
questi anni, grazie all'esperienza acquisita nel tempo. "Dal
momento che Slovenia e Croazia sono entrati solo da poco
all'interno dei Paesi che fanno parte dell'Unione europea - ha
detto Callari - stiamo cercando di mettere a loro disposizione le
nostre professionalità e competenze, fungendo da capofila sia
nella stesura di progetti europei sia nella partecipazione ai
relativi bandi. Questo diventa un modo non solo per essere più
competitivi a livello comunitario ma anche per condividere
esperienze e best practice che possono essere utili per la
crescita digitale dei vari partner. Tutto ciò avviene grazie
anche al supporto di Insiel che assume il ruolo di "braccio
operativo" in questo specifico settore di gestione dei fondi". Quindi l'assessore regionale ha spiegato quale sia stata
l'evoluzione in Friuli Venezia Giulia in questo campo. "Qualche
anno fa - ha detto Callari - la nostra azienda regionale
completamente pubblica che si occupa di informatizzazione si è
trovata di fronte ad un bivio che avrebbe potuto portarla alla
dismissione. Ed invece abbiamo colto l'opportunità per
trasformarla, togliendo il focus sullo sviluppo di software e
dandole invece un nuovo e più importante ruolo che è quello della
formazione digitale. Abbiamo bisogno infatti di competenze
digitali quali ingegneri ed esperti di processo che aiutino la
popolazione con competenze digitali. Per questo motivo abbiamo
utilizzato i fondi messi a disposizione dal Pnrr per promuovere
52 centri di formazione e facilitazione digitale soprattutto
nelle aree rurali e di montagna. Abbiamo dato ai Comuni più
strutturati il ruolo di capofila di altre realtà che faranno tra
di loro squadra per portare avanti questi progetti". Infine, l'assessore regionale ha illustrato uno specifico
progetto portato avanti nel nostro territorio che ha
particolarmente colpito il pubblico presente all'incontro. "Ci
sono aree della nostra regione, in particolare quelle montane -
ha detto Callari - in cui è ancora fortemente utilizzato il
friulano. Grazie quindi ad un accordo con Facebook riusciamo a
"far parlare" internet utilizzando questa lingua nella app,
mentre è in itinere - ha concluso l'assessore - una analoga
operazione anche con Google".
ARC/AL/pph
Foto di gruppo degli intervenuti alla Digital Alps Conference
L'assessore ai Sistemi informativi Sebastiano Callari (terzo da sinistra) durante i lavori del Digital Alps Conference
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