Udine, 7 lug - "E' un festival internazionale che ha la sua
base in Friuli Venezia Giulia e questo ci riempie di orgoglio e
dà lustro al nostro territorio; anche attraverso queste
manifestazioni, valorizziamo e promuoviamo la nostra identità. In
una Regione come la nostra che fonda il presupposto
dell'autonomia sulla peculiarità delle quattro lingue ufficiali
parlate sul territorio, non mancherà, anche per il futuro, il
sostegno dell'Amministrazione regionale a queste iniziative".
Lo ha detto l'assessore regionale con delega alle Lingue
minoritarie Pierpaolo Roberti, durante la conferenza stampa di
presentazione dell'edizione estiva di Suns Europe - festival
delle arti in lingua minorizzata organizzato - dalla cooperativa
Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane, con il
sostegno economico della Regione Friuli Venezia Giulia, di
ARLeF-Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, del Comune di Udine,
della Fondazione Friuli, dell'Istituto Basco Etxepare oltre che
di altri numerosi soggetti pubblici e privati.
"Questa edizione, come l'anno scorso, arriva in un momento di
difficoltà, soprattutto per chi fa spettacolo e ha subito un
fermo delle attività per lunghi periodi - ha sottolineato Roberti
-; rappresenta quindi un auspicio per la ripartenza ma anche per
veder cadere, quanto prima, le ultime restrizioni e tornare alla
normalità".
Il sostegno della Regione, secondo Roberti, non è solo economico:
"lavoriamo anche a livello normativo per la promozione delle
lingue minoritarie sul nostro territorio. La delibera di prossima
approvazione sul Piano delle politiche linguistiche ne è un
esempio, come lo è stata la nascita del Teatro stabile friulano
grazie ad un intervento normativo e ai finanziamenti allocati
nella legge di stabilità. Tre anni fa sembrava un sogno e oggi
invece è realtà".
"Fino a qualche anno fa, inoltre, - ha aggiunto Roberti - era
impossibile, per le associazioni che si occupano di promozione
della lingua friulana, programmare attività di durata pluriennale
perché non era previsto. Oggi, con le modifiche che stiamo
discutendo e che prevedono questa possibilità, si potrà
progettare a lungo termine, rendendo la programmazione più
efficace. Vogliamo costituire anche una commissione consultiva -
ha aggiunto - per la condivisione delle scelte con i portatori di
interesse, una sorta di "cabina di regia" per un dialogo e un
confronto con tutte le realtà che si occupando di friulano. E' un
modo nuovo per portare avanti la promozione linguistica".
Il festival, come è stato spiegato in conferenza stampa, torna in
versione estiva e ripropone il concorso musicale. Ricco il
cartellone che coinvolge nove Comuni (Artegna, Cormons, Fagagna,
Lusevera, Mortegliano - Lavariano -, Moruzzo, Pozzuolo del
Friuli, Romans d'Isonzo, Udine) con quattordici eventi: 3 di
cinema, 2 di letteratura e 9 di musica, tra il 20 luglio e il
primo agosto prossimi. Saranno diciannove, invece, gli ospiti,
provenienti da Paese Basco, Isole Fær Øer, Galizia, Cantone dei
Grigioni, Ladinia anaunica, Occitania, Sardegna, oltre che dal
Friuli.
Presenti oggi nella sede della Regione a Udine ad illustrare
l'iniziativa anche Fabrizio Cigolot, assessore alla cultura del
Comune di Udine, Eros Cisilino, presidente di ARLeF, Carlo Puppo,
presidente della cooperativa Informazione Friulana e Leo Virgili,
direttore artistico di Suns Europe.
Tutto il programma con i singoli appuntamenti sono reperibili su
www.sunseurope.com e sulla pagina Facebook e Instagram della
manifestazione.
ARC/LP/al
L'assessore regionale con delega alle Lingue minoritarie Pierpaolo Roberti, alla presentazione dell'edizione estiva di Suns Europe.
Foto ARC Pironio
La conferenza stampa dell'edizione estiva di Suns Europe con l'assessore regionale con delega alle Lingue minoritarie Pierpaolo Roberti.
Foto ARC Pironio