Trieste, 10 lug - Il turismo "da monotematico", cioè dedicato
ad una sola sensazione (il sole, il mare, la visita culturale,
ecc.), oggi si è trasformato e sempre di più significa "vivere
esperienze" diversificate, trasformarsi in più opportunità.
Dunque, un turismo a più declinazioni, ovvero "Turismi", come il
titolo dell'odierno incontro al Molo IV di Trieste, promosso da
CI-Corriere Innovazione, RCS Corriere della Sera e Turismo FVG,
al quale è intervenuto il vicepresidente della Giunta regionale
ed assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello.
Nell'attuale situazione economica, ha osservato l'assessore
Bolzonello, il Friuli Venezia Giulia deve fortemente puntare,
"accanto al settore manifatturiero, sul turismo e
l'agroalimentare: tutto il resto - ha aggiunto - sono
chiacchiere".
Un concetto, una situazione oggettiva dell'offerta turistica
odierna alla quale si è ricollegato (tra gli altri) anche Armando
Peres, vicepresidente del comitato Turismo
dell'Ocse-Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo
economico, il quale ha rilevato come spesso alle riunioni OCSE di
Parigi riguardanti questo settore i ministri al Turismo dei Paesi
aderenti si fanno accompagnare dai rispettivi ministri
all'Agricoltura.
Oggi "finalmente" in Italia, ha sottolineato Peres, si è capito
che il turismo è importante se si fa contemporaneamente leva su
cultura e gastronomia ma comunque resta il "sostanziale
disinteresse" del livello politico centrale.
Al convegno è quindi intervenuto anche il direttore Marketing di
Turismo FVG, Alessandro Gaetano, che ha ricordato uno dei più
recenti strumenti dell'Agenzia, il "destination blog
www.golivefvg.com", indicato da molti esperti tra le migliori
best practice nel settore del marketing turistico.
ARC/RM
Sergio Bolzonello (Vicepresidente FVG e assessore regionale Attività produttive) durante il suo intervento all’incontro “Turismi”. (Trieste 10/07/13)
Foto Fabrice Gallina