Udine, 4 mar - I Comuni potranno beneficiare di ulteriori 8
milioni di euro nel 2019 da destinare al "pacchetto sicurezza".
Lo ha comunicato oggi l'assessore alle Autonomie locali,
Pierpaolo Roberti, intervenendo alla seduta del Consiglio delle
autonomie locali in cui sono state discusse due delibere della
giunta regionale in materia di Polizia locale.
"Il programma sicurezza mette a disposizione 4,4 milioni di euro
per gli Enti locali dotati di Corpi di polizia comunale a cui si
aggiunge un fondo da 3,5 milioni inserito nella legge di
Stabilità a cui potranno accedere tutti i 215 Comuni del Friuli
Venezia Giulia, secondo un criterio che prevede una quota fissa
di 10mila euro per ciascun Comune e una quota variabile in
funzione del numero di abitanti", ha specificato Roberti.
Il programma sicurezza è suddiviso in tre filoni di
finanziamento: 3 milioni di euro vanno alle spese in parte
capitale. Tra queste vengono privilegiati gli impianti di
videosorveglianza e sistemi di lettura targhe, l'armamento della
Polizia locale in base alle norme statali, la realizzazione o
ristrutturazione di sedi e sale operative; secondariamente, i
Comuni potranno ricevere contributi per nuove dotazioni tecniche,
per acquisto di veicoli a motore o per telefoni, servizi
informatici e apparati radio. Il secondo filone contributivo
mette a disposizione 900mila euro per spese correnti ed in
particolare per manutenzioni, divise ordinarie e operative,
acquisto di munizioni, dotazioni di sicurezza. Infine, 500mila
euro sono destinati a finanziare progetti specifici presentati
dai Comuni, secondo criteri che verranno stabiliti in un bando di
prossima definizione.
"Non daremo soldi a pioggia, in questo caso, ma premieremo i
progetti migliori degli enti locali anche per contrastare alcuni
fenomeni specifici come le frodi informatiche", ha aggiunto
Roberti.
Proprio le truffe e le frodi informatiche sono i reati che
risultano in crescita dal 2017 ad oggi (complessivamente in
Friuli Venezia Giulia sono stati denunciati 3911 casi nel 2017,
saliti a 4295 nel 2018); mentre, seppur in calo, i furti si
confermano i reati con maggior incidenza sul totale dei delitti
denunciati (il 47,08% nel 2017, il 44,6% nel 2018); in aumento
anche i delitti connessi agli stupefacenti (561 nel 2017, 688 nel
2018). I dati sono forniti dal Centro elaborazione dati
interforze (Ced) del Dipartimento della Pubblica sicurezza del
ministero dell'Interno.
"Oltre a questi fondi - ha ricordato Roberti - ci sono i 600mila
euro che abbiamo destinato ai Comuni capoluogo per la vigilanza
privata, guardie giurate o steward urbani, e i 6,5 milioni
inseriti nelle concertazioni con i territori per la
videosorveglianza. Complessivamente, quindi, ci sono già 15
milioni di euro messi a disposizione da questa giunta, ben oltre
i 2 milioni che la precedente amministrazione regionale aveva
destinato alla sicurezza".
Il Consiglio delle autonomie locali, oltre a dare parere
favorevole a questo programma, ha accolto anche l'inserimento del
bastone estensibile tra gli strumenti in dotazione alla Polizia
locale.
ARC/SSA/ep
L'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, con il presidente del Consiglio delle autonomie locali, Antonio Di Bisceglie - Udine, 4 marzo 2019
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