Udine, 11 giu - "Abbiamo ricevuto una proposta importante dal mondo cooperativo - ha evidenziato il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello nel corso dell'incontro tematico promosso a Udine da Confcooperative - che, prendendo spunto dal modello trentino, andrebbe nella direzione di affidare tutta la vigilanza in capo alle centrali cooperative".
"La nostra regione - ha proseguito Bolzonello, sottolineando la volontà di ovviare a eventuali errori del passato - utilizza un sistema misto, a sua volta diverso da quello di altre regioni dove la vigilanza è dello Stato, ma quanto ci è stato sottoposto da Confcooperative comporterebbe molto probabilmente una modifica costituzionale allo Statuto e un conseguente allungamento dei tempi".
"La competenza regionale in materia di Cooperazione - ha precisato il vicepresidente - è infatti residuale anche se, proprio in queste settimane, stiamo verificando insieme al Governo quali potrebbero essere i margini di manovra. Nel caso fossero ampi - ha affermato ancora Bolzonello - potremo prendere in considerazione l'ipotesi di riscrittura della legge, altrimenti opteremo per un intervento di restyling nell'ambito di quanto ci sarà concesso".
"In ogni caso - ha assicurato l'esponente della Giunta regionale - la tempistica da rispettare è quella che prevede l'approdo in Aula consiliare tra ottobre e novembre, posto che già lunedì prossimo il tema verrà dibattuto nella competente Commissione".
"L'obiettivo principale da tenere ben presente - ha concluso Bolzonello - è comunque quello di rendere sempre più competitivo il Sistema Cooperativo che è un pilastro dell'economia regionale".
ARC/FC