Trieste, 24 nov - "Mentre il Paese Italia sta facendo
registrare un progressivo ritorno alla normalità rispetto al
periodo pre-Covid per quanto riguarda le presenze turistiche, la
performance del Friuli Venezia Giulia vede crescere con costanza
i visitatori. Sia per quanto riguarda i risultati, sia per quanto
concerne il metodo e le strategie, la nostra Regione si pone come
apripista e avanguardia, grazie alle politiche lungimiranti
avviate già a partire dalla scorsa legislatura".
È il commento dell'assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo, Sergio Emidio Bini, a margine dei lavori della prima
giornata del Forum Internazionale del Turismo, in programma a
Baveno, sul Lago Maggiore, dal 24 al 25 novembre.
Nella sua riflessione, Bini ha ringraziato il ministro del
Turismo Daniela Santanchè per l'importante occasione di confronto
e dialogo e si è soffermato sui concetti espressi dall'esponente
del Governo nel suo intervento di apertura dei lavori. "Ho
apprezzato molto l'invito a fare squadra e a non disperdere
energie e risorse tra istituzioni nazionali e locali, anche alla
luce del fatto che il Made in Italy è il terzo brand più
conosciuto al mondo. Voglio sottolineare anche il nuovo approccio
che questo Governo ha saputo mettere in campo e che ispira i
lavori e l'organizzazione di questo primo Forum internazionale:
il turismo è un ambito trasversale, da affrontare in un'ottica di
sistema, coinvolgendo tutti i ministeri, i privati, le
associazioni di categoria e gli enti locali".
"Da questo punto di vista - ha sottolineato l'esponente della
Giunta - la Regione Friuli Venezia Giulia ricopre un ruolo di
apripista. Infatti, il nuovo brand 'Io sono Friuli Venezia
Giulia' accomuna eccellenze sportive, grandi eventi, imprese e
prodotti enogastronomici. In questo modo i primi testimonial del
nostro territorio sono coloro che lo vivono, che qui creano
lavoro e che qui hanno la loro identità".
"Un invito forte - ha proseguito Bini - giunto dal ministro
Santanchè è quello alla destagionalizzazione. Anche in questo
senso il Friuli Venezia Giulia ha anticipato le tendenze
nazionali. Lo dimostrano gli importanti investimenti fatti negli
ultimi cinque anni per rendere la montagna fruibile 365 giorni
l'anno, lavorando sugli impianti ma anche sull'offerta ricettiva".
L'assessore Bini ha infine fatto riferimento agli obiettivi posti
dal ministro Santanchè, che punta a fare del turismo la prima
industria del Paese per Pil generato. "In Friuli Venezia Giulia
il comparto turistico, tenuto conto anche dell'indotto, ha un
valore stimato pari al 14%, mentre il terziario nella sua
interezza rappresenta oltre il 60% delle imprese attive e degli
occupati. Sono numeri importanti ma destinati ad aumentare, vista
la crescita dei flussi turistici: ci eravamo dati l'obiettivo dei
10 milioni di presenze turistiche e siamo vicini a raggiungerlo
in anticipo".
ARC/COM/ma
L'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, a margine dei lavori della prima giornata del Forum Internazionale del Turismo.
L'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, al Forum Internazionale del Turismo assieme ai suoi omologhi delle altre Regioni e al ministro del turismo Daniela Santanchè.
L'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, al Forum Internazionale del Turismo assieme al ministro del turismo Daniela Santanchè.