"Lavoriamo per costruire una filiera di formazione unica a
livello regionale"
Udine, 26 nov - "Oggi protagonisti sono i ragazzi e le ragazze
che hanno ottenuto il diploma, ma in questa occasione è anche
importante ricordare qualche risultato che attiene alla
specialità di questa regione, dimostrazione di quanto il Friuli
Venezia Giulia tenga agli Its, ma anche di quanto sia investendo
perché tutto il sistema, che sconta qualche decennio di ritardo
rispetto al resto dell'Europa, continui a rispondere alle
esigenze del territorio, rafforzando l'identità economica e
sociale della nostra comunità".
Lo ha affermato l'assessore regionale all'Istruzione, Formazione,
Università, Ricerca e Lavoro Alessia Rosolen durante la cerimonia
di consegna dei diplomi ai 225 tecnici diplomati alla MITS
Academy nei bienni 2018-2020 e 2019-2021 (le precedenti edizioni
erano state rinviate a causa delle restrizioni dovute alla
pandemia) che si è tenuta al teatro Palamostre di Udine.
Rosolen ha illustrato quattro indicatori che dimostrano
l'eccellenza raggiunta dalla Regione Friuli Venezia Giulia grazie
alla lungimiranza nel considerare centrale il sistema degli Its.
Il primo indicatore riguarda l'elaborazione statistica di Indire
- l'Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca
educativa - che colloca il sistema degli Its del Fvg tra il
quinto e settimo posto: considerando questo dato rapportato alla
popolazione regionale il sistema sarebbe abbondantemente al primo
posto nazionale per numero di iscritti, capacità attrattiva,
numero di investimenti.
Il secondo dato importante ricordato da Rosolen è che il sistema
Its Fvg è entrato - prima e forse sola regione in Italia - nel
sistema del diritto allo studio universitario. "Da anni questo
accade, ma quest'anno in particolare - ha spiegato l'assessore -
l'Amministrazione regionale ha investito fondi propri per
mantenere questo sistema e dare la stessa rilevanza e sostegno
economico ai ragazzi che frequentano gli Its rispetto agli
universitari. Con questo sforzo l'Amministrazione ha supplito
alla mancanza di inserimento all'interno del Pnnr di fondi a
sostegno degli Its".
La Regione Friuli Venezia Giulia infatti si fa carico delle borse
di studio - per merito e per reddito - riservate agli studenti
Its idonei e aventi diritto, non inclusi nelle previsioni del
decreto ministeriale che ha attribuito, grazie ai fondi Pnrr,
maggiori risorse per il diritto allo studio universitario.
Come ha spiegato l'assessore, l'Amministrazione regionale ha
deciso di applicare quanto previsto dal decreto ministeriale per
il diritto allo studio universitario anche ai ragazzi che si
iscrivono nelle scuole di eccellenza ad alta specializzazione
tecnologica post diploma della regione, incrementando il valore
degli importi delle borse di studio dall'anno 2022/23 e definendo
gli stessi criteri di ammissibilità previsti per gli studenti
delle università, con la previsione di un sensibile ampliamento
del numero dei beneficiari.
Altro investimento che si collega al Pnnr, ma anche al progetto
che la Fondazione Mits e Comune di Udine hanno intrapreso per la
città, riguarda il sostegno a nuovi laboratori e strutture.
"Nella finanziaria di quest'anno la Regione - ha reso noto
Rosolen - metterà risorse proprie pari ad un milione di euro per
trasformare le Fondazioni in veri luoghi di eccellenza, sia per
quanto riguarda l'offerta di strutture tecnologiche, ma anche per
la dotazione di strutture architettoniche che identifichino
all'interno del tessuto urbano questi istituti come sedi di alta
formazione".
Infine, la Regione Fvg è stata modello per tutte le altre
amministrazioni regionali d'Italia nell'investire un'importante
parte del Fondo sociale europeo per lo sviluppo del sistema Its.
"Si tratta di un'intuizione che la Direzione centrale della
Regione ha avuto molti anni fa e che rende merito alla
lungimiranza del Friuli Venezia Giulia nell'investire nel
capitale umano e nella formazione" ha notato Rosolen.
Tra investimento nel diritto allo studio, utilizzo ad hoc dei
fondi e il supporto diretto al sistema la partita complessiva "è
la dimostrazione - ha concluso l'assessore - di quanto
l'Amministrazione regionale crede, apprezza e ritiene che questo
sistema di formazione non sia solo parte integrante della
formazione, ma anche un patrimonio di trasferimento di conoscenze
e competenze su cui investire".
In particolare oggi alla cerimonia per i diplomi è stato
ricordato da parte del presidente della Fondazione MITS Academy,
Gianpietro Benedetti, che nei suoi undici anni di storia il MITS
Academy, attraverso il metodo didattico del "learning by doing" e
con i suoi 699 diplomati, ha fornito e continua a fornire al
sistema manifatturiero l'alta formazione e le competenze
specifiche dei Tecnici superiori nei settori strategici della
manifattura Made in Italy.
Dal 2011 a oggi il MITS ha avviato 39 corsi post diploma, di cui
34 già conclusi e nell'anno formativo 2021/2022 i percorsi attivi
sono stati 10, frequentati da 230 corsisti.
ARC/EP/gg
L'assessore regionale Alessia Rosolen con Benedetti e il sindaco di Udine Pietro Fontanini
L'assessore regionale Alessia Rosolen con il presidente della Fondazione MITS Academy, Gianpietro Benedetti alla consegna dei diplomi a Udine