La Giunta Regionale


17.03.2015 20:17

PARI OPPORTUNITÀ: IL 12 GIUGNO GLI STATI GENERALI DELLE DONNE DEL FVG

Trieste, 17 mar - Raccogliere le proposte presenti sul territorio e mettere a confronto le esperienze maturate in Friuli Venezia Giulia con quelle delle altre realtà regionali per stimolare nuove Politiche di sviluppo dell'uguaglianza tra l'uomo e la donna. A tale scopo, il 12 giugno prossimo, si terranno a Trieste gli Stati generali delle Donne del Friuli Venezia Giulia.

Dell'iniziativa si è parlato oggi nel capoluogo regionale alla riunione d'insediamento del Comitato tecnico scientifico regionale, formato da una ventina di donne rappresentanti delle Autonomie locali e degli Enti di formazione, di numerose associazioni e delle organizzazioni sindacali. All'incontro sono intervenute la presidente della Regione Debora Serracchiani, l'assessore regionale alle Pari Opportunità Loredana Panariti e, tra le altre, la vicesindaco del Comune di Trieste Fabiana Martini.

Tra i temi ai quali verrà dedicata ampia attenzione nel periodo di avvicinamento e nel corso degli Stati generali, in particolare i tempi di conciliazione lavoro-famiglia, il tema della democrazia paritaria nelle istituzioni e nei consigli di amministrazione e il problema della violenza sulle donne e sui minori.

La presidente Serracchiani ha così ricordato "che è opportuno approfittare della verve riformista del Friuli Venezia Giulia" per proporre ed attuare idee, anche in forma sperimentale, su questi temi. L'iniziativa in Friuli Venezia Giulia, ha spiegato la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità Annamaria Poggioli, è nata a seguito della prima edizione nazionale degli Stati generali delle Donne, che si è tenuta lo scorso 5 dicembre a Roma.

L'incontro nella capitale è servito a fare il punto sulla situazione della condizione lavorativa delle donne e per una riflessione in merito alle strategie più efficaci affinché le donne, con il loro lavoro, vengano poste al centro delle future politiche per uno sviluppo sostenibile. Il Piano Operativo della prossima Programmazione europea 2014-2020, ha evidenziato l'assessore Panariti, recepisce diversi strumenti di conciliazione dei tempi lavoro-famiglia e specifici percorsi per le donne che hanno subito violenze.

Il documento di sintesi che emergerà dalle varie edizioni regionali degli Stati generali delle Donne in Italia sarà quindi discusso alla Conferenza mondiale della Donne "Pechino 20 anni dopo", in programma in autunno a Milano nell'ambito dell'EXPO 2015.

ARC/MCH