Istruzione: Rosolen, prosegue progetto internazionale Learning cities
Studenti liceali di Gorizia partiti per esperienza in Israele Pordenone, 20 gen - "Prosegue l'impegno della Regione
nell'ambito del progetto internazionale 'Learning cities and
communities: small actions for concrete development'. Già dal
2019 l'Amministrazione regionale, nell'ambito del progetto che
prevede piccole azioni per lo sviluppo delle città e comunità che
apprendono, ha avviato una collaborazione internazionale tra
alcuni istituti scolastici della regione e la municipalità di
Modi-in-Maaccabim-Re'ut in Israele. In questo momento
l'esperienza di scambio internazionale vede coinvolti alcuni
studenti e docenti del Polo liceale di Gorizia che sono partiti
alla volta di Istraele per condividere un'esperienza con gli
studenti dell'istituto "gemellato" all'interno del progetto". Lo ha detto l'assessore regionale all'Istruzione e Formazione
Alessia Rosolen illustrando lo stato di avanzamento del progetto
nell'ambito della proposta in Giunta regionale di una delibera
che integra ed aggiorna il programma di scambi tra studenti. "Gli scambi internazionali - ha precisato l'esponente della
Giunta Fedriga - di studenti, docenti e genitori hanno
l'obiettivo di consentire la condivisione delle esperienze
realizzate nell'ambito dell'apprendimento partecipato. Queste
esperienze permettono alle comunità coinvolte nel progetto di
sperimentare l'immensa ricchezza culturale dei territori,
permettendo la crescita della mentalità globale e aumentando la
conoscenza e la comprensione di un mondo sempre più
interconnesso". La delegazione del Polo liceale di Gorizia - dieci studenti
dell'Istituto superiore Dante Alighieri con un'età tra i 17 e i
19 anni che frequentano gli indirizzi linguistico, classico e
scientifico con alcuni loro insegnanti - è stata accolta
dall'istituto scolastico Ironi Bet Mod'in Hight school in Israele
per una esperienza della durata di una settimana. Il progetto,
che si sviluppo all'interno della collaborazione più ampia
partita già nel 2019, ha la durata di un anno scolastico e
prevede la realizzazione delle attività e degli scambi
dall'ottobre scorso fino al prossimo mese di giugno. In Israele gli studenti goriziani svolgeranno numerose attività
partecipando insieme agli studenti di Modi'in a lezioni speciali
presso alcuni centri di apprendimento come il giardino ecologico
all'aperto, il parco archeologico-naturale e il Museo del
Patrimonio Asmoneo. Visiteranno le città di Gerusalemme e Tel
Aviv per avere la possibilità di vedere la diversità delle
culture e degli stili di vita in Israele. Gli studenti, inoltre,
incontreranno i sopravvissuti dell'Olocausto in Italia e
prepareranno un incontro congiunto on line in occasione della
Giornata internazionale della Memoria. Con i coetanei istraeliani gli studenti di Gorizia
intervisteranno anche diversi operatori dei servizi educativi e
di orientamento e della comunità in merito al significato,
l'importanza e le caratteristiche che devono avere gli spazi di
apprendimento al di fuori della scuola per promuovere
l'apprendimento permanente attraverso nuove forme di percorsi
conoscitivi. "Una iniziativa che proseguirà - ha informato ancora l'assessore
all'Istruzione Rosolen - coinvolgendo le comunità di riferimento
degli studenti e delle famiglie proprio per coltivare la cultura
dell'apprendimento continuo e accrescere le capacità di confronto
e di scambio collaborativo tra studenti e comunità in cui vivono.
Nel prossimo mese di marzo l'Istituto Superiore goriziano
ospiterà a sua volta per una settimana dieci studenti israeliani
dell' Ironi Bet Mod'in High School della comunità di Modi'in".
ARC/LIS/gg
L'assessore regionale all'Istruzione, formazione, ricerca e università Alessia Rosolen
Uno degli studenti della delegazione partecipante al progetto
Alcuni dei docenti delle due scuole con il sindaco di Modi'in
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