Udine, 17 giu - Vanno da un minimo di 150 euro ad un massimo di
575 euro, a seconda del nucleo familiare, i contributi regionali
per far fronte alle spese sostenute dalle famiglie per servizi
socio-educativi compresi centri estivi e attività ludico
ricreative, e baby sitting.
Lo ha stabilito una delibera approvata in via preliminare dalla
Giunta regionale, che la esaminerà in via definitiva nella seduta
di domani, e su cui ieri il Consiglio delle Autonomie locali
(Cal) ha espresso parere favorevole unanime.
"Per il secondo anno consecutivo la Regione, forte del positivo
riscontro dell'anno scorso, ha inteso impegnare un cospicuo
pacchetto di risorse pari a due milioni di euro, per sostenere le
famiglie nel periodo estivo, quando saranno chiamate ad
affrontare spese importanti per conciliare lavoro e accudimento
dei figli", è stato il commento a margine dell'assessore
regionale a Lavoro, istruzione e famiglia, Alessia Rosolen.
I beneficiari del provvedimento sono i nuclei familiari titolari
di Carta famiglia, in cui almeno uno dei genitori sia residente
in Friuli Venezia Giulia, da almeno 24 mesi e con un Isee per
l'anno 2021 uguale o inferiore a 30mila euro.
Sono oggetto di contributo le spese sostenute per la fruizione
dei servizi nel periodo tra giugno e agosto 2021, includendo le
spese per servizi socio educativi e di sostegno alla
genitorialità (a titolo esemplificativo: attività diurne estive a
carattere educativo, ludico/ricreativo o sportivo) rivolti ai
figli di età compresa tra 3 e 14 anni; le spese per servizi di
baby sitting rivolti ai figli di età compresa tra 3 e 12 anni,
regolati da contratti di lavoro domestico o mediante prestazioni
di lavoro occasionale.
I servizi devono essere promossi da soggetti pubblici o privati e
organizzati ed erogati nel territorio regionale. Il beneficio è
cumulabile con altri benefici o sgravi fiscali fino alla
concorrenza della spesa sostenuta (ad esempio con contributi
simili erogati dai Comuni).
I criteri con cui sono stati stabiliti i valori massimi
riconoscono un importo aumentato a seconda della numerosità del
nucleo familiare, ovvero della presenza di figli a carico.
Pertanto, i nuclei familiari con un figlio possono ottenere un
rimborso di 150 euro a fronte di una spesa complessiva fino a 600
euro, di 200 euro per una spesa compresa tra 600 e mille euro, o
fino a 250 euro per una spesa che supera i mille euro. Una
famiglia con due figli può ottenere un rimborso che va, per le
stesse fasce di spesa, da un minimo di 255 euro, a 340 euro, fino
ad un massimo di 425 euro; una famiglia, infine, con tre o più
figli da un minimo di 345 euro, a 460 euro e fino ad un massimo
di 575 euro. Per accedere al contributo la famiglia presenterà
domanda on line dal 15 luglio 2021 al 15 settembre 2021,
allegando i titoli giustificativi per le spese sostenute da
giugno ad agosto. La gestione e l'erogazione dei contributi è
delegata ai Comuni, ai quali è riconosciuta una percentuale pari
al 1,5 per cento del fondo disponibile.
"Per dare rispose alle esigenze delle famiglie ci siamo messi al
lavoro da subito, avviando interlocuzioni con tutti i soggetti
interessati, per valutare l'aggiornamento dei protocolli già
esistenti e per garantire anche quest'estate - con modalità più
flessibili e semplificate rispetto allo scorso anno - i centri
estivi in sicurezza".
"Anche per questa ragione - così Rosolen - abbiamo reso, di
fatto, il provvedimento strutturale: abbiamo stanziato
nell'ultima finanziaria 6 milioni di euro per questi servizi nel
triennio 2021-23, due milioni per ciascuna annualità. Dare
certezze alle famiglie esistenti e a coloro che intendono crearne
di nuove, con cifre e scadenze precise, è un importante strumento
per favorirne il benessere e per riavviare il motore delle
nascite anche nella nostra Regione".
Tutte le informazioni sull'accesso alla contribuzione sono
consultabili sul sito della Regione alla pagina
http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/famiglia-casa/politiche-
famiglia/FOGLIA32/. Per informazioni è possibile inoltre
contattare il Numero Unico per le famiglie (040.3775252) o
scrivere alla mail siconte.info@regione.fvg.it.
ARC/SSA/pph