La Giunta Regionale


05.11.2022 10:52

Eventi: Callari a Nu-Ts, non rinviabili interventi disturbi alimentari


Trieste, 5 nov - "La nostra comunità è chiamata a occuparsi dei disturbi del comportamento alimentare in età giovanile attraverso azioni mirate di prevenzione, da attuarsi in particolare nelle scuole e con il supporto degli esperti. Mi impegnerò personalmente a portare all'attenzione della Giunta queste tematiche, affinché diventino centrali per la promozione della salute nella nostra regione".
Questo il messaggio che l'assessore regionale al Demanio Sebastiano Callari ha portato questa mattina a Trieste, su delega del governatore Massimiliano Fedriga, al primo congresso nazionale "Nu-Trieste", dedicato ai disturbi del comportamento alimentare (Dca) in età adolescenziale. Finalità del convegno l'approfondimento delle conoscenze sulle patologie alimentari nella loro multidimensionalità (pediatrica, psicologica, nutrizionale, neuropsichiatrica), con un orientamento specifico verso il contesto dell'adolescenza.
"Sono più di 2 milioni i giovani in Italia che soffrono di disturbi alimentari - ha osservato Callari -. Se fino a pochi decenni fa la conoscenza sul tema era limitata ad alcune patologie, come la bulimia e l'anoressia, oggi è noto che i contesti in cui molti ragazzi vivono situazioni di disagio legate all'alimentazione sono molteplici. Non solo in famiglia o a scuola, ma anche nel mondo dei social network che ha favorito la diffusione di disturbi come la vigoressia, a loro volta potenzialmente propedeutiche a malattie più gravi tra cui, ad esempio, le tossicodipendenze. Ecco perché - ha concluso l'assessore - l'intervento delle istituzioni non è rinviabile".
Il programma della giornata prevede gli interventi di 18 relatori, provenienti da tutta Italia e tutti impegnati nella cura e nella riabilitazione dei Dca in età pediatrica, nel contesto territoriale, ospedaliero o comunitario. Il comitato scientifico di "Nu-Trieste" è presieduto dagli specialisti dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico "Burlo Garofolo" di Trieste Giuseppe Abbracciavento, Grazia Di Leo e Chiara Zanchi. ARC/PAU/al