Trieste, 28 dic - Porre le basi ad un nuovo sistema di gestione
del comparto culturale e sportivo, improntato sulle competenze,
più attento agli sport minori e all'impatto delle iniziative sul
territorio.
Questa in sintesi la visione dell'assessore alla Cultura e sport,
Tiziana Gibelli, sull'attività svolta nei primi sei mesi di
mandato e sugli obiettivi futuri.
Si è partiti dai musei con una revisione dei criteri di
accreditamento in raccordo con la Soprintendenza e con il
riconoscimento dei musei privati (tra cui il Gortani di Tolmezzo,
il museo diocesano e le Gallerie del Tiepolo di Udine, l'Archivio
Comunità Ebraica di Trieste). Oltre alla revisione della
governance del museo carnico sono stati ricostituiti gli
organismi dirigenziali dell'Ente regionale teatrale (Ert) e del
Centro ricerca archiviazione fotografica (CRAF).
In tema di patrimonio culturale, sono stati definiti criteri
tassativi e preliminari per le richieste di contributo
finalizzate al recupero e restauro di beni culturali al fine di
ottimizzare le risorse disponibili. Sono inoltre state avviate
importanti collaborazioni con le Camere di commercio e le
Fondazioni bancarie per promuovere i musei locali e le collezioni
d'arte del territorio (ne è un esempio la prima mostra ospitata
nel palazzo della Regione a Trieste con l'esposizione del dipinto
di Luini visibile fino al 6 gennaio). Recentemente, con le Intese
per lo sviluppo sono stati destinati oltre 40 milioni di euro nel
triennio 2019-2021 a recupero e restauro di beni culturali e alla
manutenzione straordinaria di impianti sportivi.
Quanto allo sport, in condivisione con il Coni regionale, è stata
avviata una nuova programmazione pluriennale per la realizzazione
degli impianti sportivi e si è deciso di spostare nel prossimo
triennio il 10% delle risorse per le associazioni sportive
dilettantistiche, dagli sport maggiori agli sport cosiddetti
minori e paralimpici.
Nel finanziare i bandi Cultura e Sport saranno premiate la
collaborazione tra più Comuni dello stesso territorio, per
favorire eventi di maggiore impatto e attrattività, e la
tematicità annuale per accrescere le opportunità di ricerca di
sponsor (il 2019 sarà l'anno di Leonardo e dei 2200 anni dalla
fondazione di Aquileia).
Il 2019 dell'assessore Gibelli porterà in dote l'iniziativa
"Domeniche al museo" con ingressi gratuiti da domenica 13 gennaio
a domenica 24 febbraio, in collaborazione con le Camere di
Commercio, e un piano di valorizzazione di tutti i luoghi d'arte
della regione, con una segnaletica specifica, realizzata in
collaborazione con la direzione Attività produttive.
Tra le altre azioni in programma: l'implementazione della FVGcard
verso una carta dei musei con maggiori fruizioni culturali,
l'avvio di un festival dei teatri in autunno, il sostegno alla
candidatura transfrontaliera del Collio a patrimonio
dell'umanità, una legge regionale per i siti Unesco (con una
dotazione di 1,2 milioni nel triennio), il sostegno alla
candidatura di Gorizia-Nova Gorica a capitale europea della
cultura (200mila euro), la gestione del cluster cultura e
creatività (450mila euro sul triennio); i progetti
Italia-Slovenia (900mila euro) e il bando POR-FESR (2 milioni di
euro) per imprese e start up culturali e creative.
In tema di sport la kermesse "Il futuro del nostro sport", in
programma a primavera, sarà l'occasione per fare il punto sullo
sviluppo dell'impiantistica sportiva regionale.
ARC/SSA/ppd