Minoranze: Roberti, su Province contraddizione rappresentanti sloveni
Trieste, 12 gen - "Dopo questi anni di dialogo e collaborazione
con la minoranza slovena, mi chiedo, da assessore che detiene la
competenza proprio sulle minoranze linguistiche, quale sia a
livello istituzionale - regionale e nazionale - l'autentica
rappresentanza della comunità slovena: la senatrice che firma a
Roma un disegno di legge per la reintroduzione delle Province
elettive, oppure il consigliere regionale che in Aula qualche
giorno fa esprime con il voto un'opinione diametralmente
opposta?".
Lo dice l'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo
Roberti intervenendo sul dibattito relativo alla reintroduzione
delle Province come Enti elettivi, sia in ambito nazionale sia
regionale.
"Stando a quanto sta accadendo - ha spiegato l'assessore - appare
che i rappresentanti sloveni eletti nelle istituzioni chiedano il
ripristino delle Provincie in tutta Italia, ma non nel Friuli
Venezia Giulia; il che è alquanto singolare dal momento che,
proprio nelle fattispecie territoriali giuliane ed isontine,
l'ente intermedio elettivo potrebbe garantire più efficacemente
la specificità linguistica e culturale della minoranza
linguistica".
"Alla luce di tutto ciò - ha detto ancora Roberti - non vorrei
che i rappresentanti sloveni in Consiglio regionale per motivi di
schieramento abbiano sùbito un diktat contrario ai loro stessi
interessi".
"In tal caso - ha concluso l'assessore - lascio ai cittadini di
lingua slovena le conclusioni su come vengano tutelate le loro
prerogative e quale sia la coerenza dei loro rappresentanti".
ARC/GG/al
L’assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti.
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.